Planet Farms, società di tecnologia di riferimento nel settore del vertical farming, ha vinto il bando “Sviluppo logistica per il settore agroalimentare” del Pnrr finanziato dal programma Next Generation EU dell’Unione Europea. A fronte di un investimento complessivo di circa 11 milioni di euro per la realizzazione dell’area adibita alle operazioni di confezionamento, magazzino e logistica dello stabilimento di Cirimido (Co), verrà riconosciuto all’azienda un fondo perduto di 6,9 milioni.
“Lo sviluppo del progetto di investimento testimonia il nostro ruolo crescente all’interno della filiera agroalimentare italiana – dichiara Daniele Benatoff, Co-founder e Co-Ceo del Gruppo Planet Farms –. L’ottimizzazione della gestione logistica e dei flussi di informazione, insieme all’accorciamento della filiera, avranno una ricaduta positiva sulla qualità dei processi e del prodotto finale: non solo insalate e basilico, ma anche altre colture quali caffè e cotone, che hanno tempi di produzione, lavorazione e trasporto molto lunghi e risentono fortemente delle conseguenze dei cambiamenti climatici”.
UNA LOGISTICA SEMPRE PIÙ INTERCONNESSA E AUTOMATIZZATA
L’innovativa area logistica sarà integrata all’interno del nuovo impianto produttivo di Planet Farms, che sarà operativo da fine luglio e si svilupperà su un’area complessiva di 40.000 mq – di cui 11.500 dedicati allo stabilimento – con una superficie netta di coltivazione pari a 20.000 mq, posizionandosi tra le più grandi vertical farm a livello globale.
La soluzione identificata dall’azienda prevede l’implementazione di un’area logistica contigua con la produzione e di un sistema interamente automatizzato e interconnesso, che consentirà di efficientare, automatizzare e digitalizzare ulteriormente tutte le operazioni. Il miglioramento della capacità di stoccaggio, gestione e trasformazione delle materie prime comporterà la riduzione di possibili sprechi legati alla movimentazione dei prodotti.
FOCUS SU QUALITÀ E SHELF LIFE
Grazie all’impiego di tecnologie all’avanguardia, l’intera filiera produttiva – dalla semina al confezionamento – verrà concentrata nello stesso luogo. Inoltre, crescendo in ambiente controllato il raccolto non richiederà di essere lavato prima del consumo e verrà confezionato entro 60 secondi dal taglio. Questi aspetti risultano cruciali, perché consentono di preservare al meglio le caratteristiche organolettiche dei prodotti garantendo un livello qualitativo elevatissimo e una shelf life più lunga.