I birrifici di Heineken Italia sono sempre più green

Il gruppo conferma il percorso avviato più di dieci anni fa per il risparmio di acqua. Dal 2010, ridotti del -57% i consumi per ettolitro di birra prodotta
I birrifici di Heineken Italia sono sempre più green

Meno consumi d’acqua, processi sempre più efficienti ed emissioni in costante riduzione: i birrifici di Heineken Italia, primo produttore di birra nel Paese (oltre 7,1 i milioni di ettolitri prodotti nei quattro birrifici sul territorio), si confermano sempre più green con 3,8 milioni di ettolitri di acqua risparmiati nel 2023, l’equivalente di 138 piscine olimpioniche. Il dato corrisponde ad una riduzione dei consumi da 4,08 a 3,52 ettolitri di acqua per ettolitri di birra prodotti, pari a -13% rispetto al 2022, grazie alle misure di efficientamento messe in atto nei quattro birrifici presenti in Italia. Dal 2010 il gruppo ha ridotto del -57% i consumi di acqua per ettolitro di birra prodotta, con un totale di 12,8 milioni di ettolitri risparmiati.

UN NUOVO PROCESSO PRODUTTIVO

I dati sono stati annunciati da Heineken nell’ambito del recente convegno “Water management nell’agroindustria, per una gestione responsabile delle risorse”, realizzato a Roma in partnership con Agronetwork e Confagricoltura, che ha messo in evidenza la centralità di un bene prezioso: materia prima per eccellenza della birra (ne rappresenta il 95% del prodotto finale) ed elemento fondamentale in diverse fasi di produzione.

Un risultato reso possibile grazie a varie modifiche implementate nel processo produttivo, come l’installazione di compressori a vite al posto delle pompe da vuoto ad anello liquido prima presso il birrificio di Massafra (Ta), terzo birrificio al mondo per produzione di energia fotovoltaica. Poi in quello di Comun Nuovo (Bg), il più grande birrificio d’Italia, che per merito di questa tecnologia ha risparmiato 1.600.000 ettolitri di acqua (l’equivalente di 64 piscine olimpioniche) e si prepara a ridurre entro il 2026 i suoi consumi di un ulteriore 20 per cento.

ITALIA, CAPOFILA GREEN

I quattro birrifici di Heineken in Italia si confermano inoltre, nel 2023, eccellenze green del tessuto produttivo del gruppo in Europa; con 58 birrifici in 22 paesi, Heineken produce una birra ogni cinque stappate nel vecchio continente. In questo “ecosistema birrario”, le performance green dei birrifici di Comun Nuovo (Bg), Massafra (Ta), Assemini (Ca) e Pollein (Ao) portano l’Italia al primo posto per riduzione dei consumi idrici, e tra i paesi top sul fronte della riduzione delle emissioni di CO2. I birrifici di Heineken Italia hanno ridotto le emissioni del -13% in un anno. Risultati che, in valori assoluti, corrispondono ad un taglio di 3.280 tonnellate di CO2. l’azienda conferma inoltre l’uso del 100% dell’energia elettrica da fonti rinnovabili certificate, percorso avviato dal 2015.

I risultati sono frutto di un impegno costante nell’ambito del nostro piano di sostenibilità ‘Brew a Better World’”, afferma Alfredo Pratolongo, Direttore comunicazione e affari istituzionali Heineken Italia. “Stiamo accelerando per raggiungere entro il 2030 obiettivi ambiziosi: azzerare le emissioni di CO2 in produzione e lavorare sull’efficienza per ridurre i consumi idrici in tutti i nostri birrifici, passando dai circa 3,5 2,9 ettolitri di acqua per ettolitro di birra prodotto. Il piano di sostenibilità agisce su molti ambiti, non solo ambientali, ma anche sociali e di promozione del consumo responsabile. L’obiettivo è contribuire in modo attivo alla salvaguardia del mondo in cui viviamo, facendo un uso rispettoso delle risorse che ci offre. Risorse che non sono infinite: proprio come l’acqua, che per noi è fondamentale tutelare”.

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