Cinquanta anni fa nel negozio Esselunga di via Morgantini a Milano nasceva il primo reparto di Gastronomia: un banco che offriva salumi e formaggi e alcuni piatti pronti, con la possibilità per il cliente di scegliere le quantità desiderate. Oggi nelle gastronomie degli oltre 190 negozi dell’insegna vengono vendute ogni anno, tra le ricette più popolari, cinque milioni di porzioni di lasagne, due milioni di cous cous, 1,5 milioni di risotti, 2,5 milioni di tartine gelatinate: tutte preparate in quella che può essere considerata una grande cucina d’Italia, a Limito di Pioltello alle porte di Milano.
UNA RIVOLUZIONE DENTRO AL SUPERMERCATO
Negli anni Settanta l’apertura di una Gastronomia in un supermercato fu una novità per la grande distribuzione italiana, specchio di una realtà che stava mutando abitudini e costumi e vedeva aumentare la partecipazione femminile al mondo del lavoro. Esselunga iniziò a proporre alcune ricette all’interno del negozio, come le polpette o la punta ripiena e tutto ciò che il salumiere poteva preparare con le materie prime a disposizione. In questo modo anche al supermercato si poteva trovare l’offerta del classico negozio di gastronomia, ma con la convenienza del supermercato.
Dopo il primo reparto in via Morgantini, i successivi furono quelli di piazza Ovidio e di via Feltre, sempre a Milano, e quelli di Seregno e Curno in Lombardia. Gli anni Ottanta, dedicati soprattutto alla produzione di piatti tradizionali, furono anni di studio e di ricerca che servirono per aumentare il numero delle ricette preparate in reparto.
Una nuova rivoluzione arrivò negli anni Novanta, quando si passò ad una vera e propria produzione gastronomica e all’esposizione dei prodotti in modalità self service: già confezionati, i salumi in atmosfera protetta e sottovuoto, i formaggi porzionati e confezionati. Il che garantiva anche un consistente risparmio di tempo, permettendo al cliente di evitare la fila al banco. Nel 2000, aumentata la richiesta e per garantire una sempre maggiore sicurezza alimentare la produzione di molte ricette venne centralizzata e lo stabilimento di Limito di Pioltello diventò la grande cucina di Esselunga.
NON SOLO PIATTI PRONTI
Oggi il marchio “Cucina Esselunga” identifica un’ampia proposta di piatti pronti, con più di 250 ricette presenti a rotazione a seconda della stagionalità, preparate ogni giorno da chef esperti. L’assortimento spazia dai grandi classici delle tradizioni regionali italiane alle popolari ricette dal mondo, passando a novità vegetariane, piatti integrali, e rosticceria calda preparata al forno o allo spiedo più volte al giorno.
Nei reparti di gastronomia vengono proposte anche 250 tipologie di formaggi, 50 specialità gastronomiche conservate tra prodotti ittici, giardiniere, mostarde, salse per formaggi, confetture, e più di 70 tipi di salumi rappresentativi del patrimonio della salumeria italiana. Esselunga, attenta a regionalismi e localismi, in ogni regione propone anche ricette tipiche realizzate con prodotti locali.