Si chiude con un fatturato di 257 milioni, in crescita del +5% rispetto al 2022, ed un Ebitda di gruppo a 6,2 milioni il bilancio del gruppo Supercentro che procede nel piano industriale tra investimenti sulla rete e interventi sul potere d’acquisto dei consumatori.
Il gruppo, oggi presente nel Sud Italia (Puglia, Calabria, Basilicata) con una rete multicanale a marchio Sisa, Ipersisa e QuickSisa, dopo l’apertura del nuovo format cash&carry Wiva e le prime inaugurazioni del 2024 investirà quasi 13 milioni nel corso dell’anno. Gli investimenti riguarderanno l’ampliamento e la ristrutturazione di parte della rete, l’acquisto di immobili e l’ammodernamento rispetto a standard di sostenibilità ambientale ed efficienza energetica di alcuni punti vendita.
IL PIANO DI INVESTIMENTI PER IL 2024
Oltre all’apertura del nuovo cash&carry di San Giorgio Jonico, quest’anno il gruppo concluderà l’acquisto di vari immobili tra cui un ulteriore cash&carry in provincia di Bari ed un Cedi a Surbo (Lecce), oltre a inaugurare tre nuovi punti vendita e a ristrutturarne altri quattro. A questi si aggiungeranno gli investimenti per la riduzione di un punto percentuale di margine (dopo i due punti investiti nel 2023) a sostegno del contenimento dei prezzi.
“Gli indici di bilancio 2023 confermano la solidità patrimoniale della società”, commenta Antonio Bonucci, Dg Supercentro. “Il capitale di debito incide in maniera positiva sull’equilibrio finanziario aziendale e la posizione finanziaria netta migliora, passando da 6,25 milioni a 2,88. Questo dato è frutto dalla gestione dei flussi finanziari che avviene attraverso due verticali ben distinte: la prima riguarda l’approvvigionamento di finanziamenti di breve periodo come supporto all’attività di gestione caratteristica; la seconda invece è relativa agli investimenti programmati”.
Paolo Michele Macripò (nella foto), Presidente Supercentro, sottolinea: “Continua la crescita del gruppo che, con il rinnovo del Cda, mostra di voler consolidare quel ricambio generazionale avviato ormai da tempo. La nuova governance, con l’inserimento di tre nuovi consiglieri e la nomina di Leonardo Giangrande a Vicepresidente, sosterrà la nuova fase di crescita che porterà il gruppo operante da oltre 20 anni a raggiungere i 200 punti vendita complessivi”.