Olio, la Toscana propone un piano per il rilancio dell’olivicoltura

Un rilancio del settore dal vivaismo alla commercializzazione del prodotto finito è l’idea lanciata dall’assessora regionale all’Agroalimentare Stefania Saccardi all’assemblea del Consorzio dell’Olio Toscano Igp
Olio, la Toscana propone un piano per il rilancio dell’olivicoltura

Proporremo al governo un piano nazionale sull’olivicoltura che parta dal vivaismo, dove le piante sono sviluppate e selezionate, per arrivare fino alla commercializzazione del prodotto finito, passando attraverso la manutenzione e la ristrutturazione degli oliveti”. A dirlo è stata la Vicepresidente e assessora all’Agroalimentare della Regione Toscana Stefania Saccardi, nel corso dell’ultima assemblea del Consorzio dell’Olio Toscano Igp.

Tanti i temi affrontati durante l’incontro: dal rafforzamento degli strumenti di difesa e tutela all’estero e sul web alla promozione internazionale del marchio, passando per il consolidamento nazionale della governance del Consorzio di tutela nell’ambito del panorama delle indicazioni geografiche dell’olio.

LE SFIDE FUTURE

Per il più famoso e apprezzato olio a denominazione tricolore si apre una nuova stagione di grandi sfide. A partire dalla necessità di accompagnare le imprese olivicole iscritte (oltre 8.000) verso la sfida dei cambiamenti climatici che lo scorso anno hanno portato alla riduzione complessiva della produzione di olive del -24,3 per cento. L’altro tema è quello del costante attacco alla dieta mediterranea, con l’invasione dei mercati di prodotti fake e inserzioni online fraudolente; anche grazie al lavoro dell’Icqrf, l’attenzione è ai massimi storici.

La promozione all’estero, soprattutto dopo il periodo Covid, è stata uno degli asset del Consorzio che a fianco del presidio degli storici mercati internazionali – su tutti quello americano, principale importatore di Toscano Igp – è andato a cercare nuovi sbocchi nei paesi emergenti. Per esempio in Ungheria, all’ultima edizione della Sihra di Budapest.

CONSORZIO OLIO TOSCANO IGP: IL RINNOVO DELLE CARICHE

Il nuovo consiglio del Consorzio, formato da olivicoltori, imbottigliatori e molitori, espressione di tutto il territorio regionale, è composto da Viviana Benvenuti, Maria Laura Berti, Giampiero Cresti, Paolo Di Gaetano, Francesca Ferrari, Fabrizio Filippi, Giulio Fontana, Anna Maria Gabbricci, Filippo Legnaioli, Tulio Marcelli, Fabio Marini, Matteo Mugelli, Chiara Olivi, Antonio Pasquini, Giovanni Quaratesi, Giosef Sabatini, Riccardo Sardelli, Amos Unfer. È stato eletto anche il collegio sindacale, formato da Marco Anchinico, Claudio Lombardi e Flavio Pierini (Presidente).

Il rinnovo degli organi del Consorzio di tutela dell’Olio Toscano Igp è stato anche l’occasione per tracciare un bilancio del mandato che si è appena concluso, culminato con la registrazione del processo di certificazione del marchio negli Stati Uniti che ha consentito di alzare il livello di salvaguardia in un mercato strategico.

Il lavoro sul territorio in Italia ha comportato la partecipazione a numerosi eventi e manifestazioni a fianco di altri Consorzi regionali, come Finocchiona Igp, Prosciutto Toscano Dop e Pecorino Toscano Dop, oltre alla promozione sulle emittenti televisive e sui canali digitali e alla valorizzazione della figura delle olivicoltrici, considerando che quasi una impresa socia su due è donna.

L’assemblea – ha sottolineato l’Assessora regionale Saccardiè stata l’occasione per fare il punto su uno dei prodotti più importanti del nostro territorio. Perché il nostro olio non è solo buono, ma è importante per la natura e per l’ambiente, per la conservazione della biodiversità, ed è anche un prodotto che contribuisce al nostro benessere naturale. Il recupero di tanti oliveti abbandonati sul nostro territorio è un tema fondamentale. Per questo è importante che ognuno di noi aiuti la nostra olivicoltura, acquistando rigorosamente olio che sia prodotto e trasformato in Toscana da olivete tradizionali toscane”.

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