Harrys Zachariadis è il nuovo supply chain Director Coca-Cola Hbc Italia

Il manager si occuperà del costante miglioramento della struttura, con focus sulle performance di produzione, distribuzione qualità, sicurezza e ambiente
Harrys Zachariadis è il nuovo supply chain Director Coca-Cola Hbc Italia

Coca-Cola Hbc Italia ha annunciato la nomina di Harrys Zachariadis (nella foto) a supply chain Director per l’Italia, dove dal 2010 al 2013 aveva ricoperto il ruolo di manufacturing Director. Zachariadis avrà il compito di contribuire al miglioramento della struttura supply chain, fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi in Italia in allineamento con le strategie di gruppo. Particolare focus sarà dedicato al costante incremento delle performance di produzione, distribuzione, qualità, sicurezza e ambiente per i sei stabilimenti italiani dell’azienda. Il progresso della funzione è anche fortemente legato allo sviluppo delle persone e alla costruzione di una pipeline di crescita professionale.

Sono molto contento di tornare in Italia per intraprendere questo mio nuovo capitolo professionale. Il mio obiettivo principale sarà coordinare le necessità di Coca-Cola Hbc Italia con quelle del gruppo, supportando il rafforzamento della funzione supply chain con speciale attenzione allo sviluppo dei team”, dichiara Harrys Zachariadis. “Porterò avanti il mio lavoro dedicando sempre la massima attenzione alla sostenibilità ambientale, che per la nostra azienda rimane una priorità, con particolare focus sul percorso verso le zero emissioni entro il 2040 indicato dal nostro programma internazionale NetZero by 40”.

IL PERCORSO PROFESSIONALE

Zachariadis è entrato in Coca-Cola Hbc nel 1996 in Grecia, dove ha ricoperto mansioni manageriali di crescente responsabilità nel manufacturing, fino alla nomina di Direttore di stabilimento. Nel 2010 è stato promosso manufacturing Director in Italia, per poi assumere il medesimo ruolo in Austria e infine a livello di Region (Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Repubblica Slovacca).

Nel suo ultimo ruolo come Head of supply chain della Region 2 (che include Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Grecia, Montenegro, Moldavia, Nord Macedonia, Romania, Serbia, Slovenia e Ucraina), ha guidato i suoi team nel supporto alla crescita dei volumi, implementando miglioramenti nella fornitura dei servizi e nella gestione dei costi.

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