Il fatturato registrato dalla Gdo a totale omnichannel in Italia lo scorso giugno vale 11,9 miliardi di euro: un trend in crescita del +1,1%, rispetto alla performance dello stesso mese nel 2023. Secondo l’analisi mensile di NIQ, l’indice di inflazione nel largo consumo confezionato si attesta allo 0,1% (vs giugno 2023) e, grazie alla variazione del mix del carrello della spesa messa in atto dai consumatori, la variazione reale dei prezzi è pari al -0,7%.
L’analisi di NIQ mostra un andamento positivo per la maggioranza dei canali distributivi. Questa tendenza è guidata da specialisti drug (+8,4%), seguiti da superstore (+2,1%), Supermercati (+2%) e discount (+0,4%). Tuttavia, si può notare una diminuzione dell’andamento del fatturato nei canali iper>4.500 (-3,5%) e liberi servizi (-2,5%).
PROMOZIONI E MDD
Trend in crescita anche per le vendite in promozione, con un’incidenza del 24,2% (+0,7% rispetto al 2023). Sul fronte dei prodotti a marchio del distributore, nel periodo analizzato la quota di Mdd registra il 22,8% nel perimetro iper, super e liberi servizi, mentre a totale Italia omnichannel (discount inclusi) si attesta al 31,6%.
INFLAZIONE E CARRELLO DELLA SPESA
Nel comparto grocery, l’indagine di NIQ evidenzia un trend in crescita a valore del +0,5% e, soprattutto, una risalita dei volumi pari al +1,2%. Tra le aree merceologiche che hanno registrato una crescita importante rispetto al 2023 si evidenziano i prodotti pet care, con un incremento a valore del +2,8% e del +1% a volume, seguiti da drogheria alimentare con un +1,9% a valore e +0,8% a volume e carni (-0,5% a valore, +3,2% a volume). In controtendenza, le bevande registrano una decrescita del -1,7% a valore e del -2,3% a volume.
In merito all’andamento dei volumi dei canali distributivi a totale grocery, spicca la crescita degli specialisti drug con il +5,6% r(+6,6% a valore), seguiti da supermercati e superstore (+1,9% a volume e, rispettivamente, +1,5% e +2,2% a valore). I discount invece crescono del +1,3% a volume ma perdono il -1,5% a valore.
Il fresco (peso fisso + peso variabile) risulta in crescita in tutti i canali distributivi, a eccezione di iper>4.500 (-2,2%) e liberi servizi (-2,3%). Tra le categorie merceologiche più dinamiche del comparto, pane & pasticceria & pasta detiene il primo posto con il +4,4%, seguita da pescheria (+3,7%) e gastronomia (+3,3%). La salumeria invece si attesta come la categoria con il trend più basso (-2,2%).