Pecorino Romano, produzione in aumento

La tenuta del mercato interno e la crescita dell’export hanno generato una crescita del valore nei primi sei mesi del 2024
Pecorino Romano, produzione in aumento

Anche nei primi sei mesi del 2024 è aumentata la produzione di Pecorino Romano Dop. Con ogni probabilità, entro la fine dell’anno il livello produttivo complessivo si attesterà, per la prima volta nella storia della Dop, verso il record produttivo dei 391.000 quintali del tipo “in pasta alle 24 ore”.

Secondo i dati diffusi dal Centro Studi Agricoli, nella stagione 2023-2024 la produzione di latte ovino è aumentata del 10% rispetto all’annata precedente, attestandosi a 293.192.600 litri rispetto ai 265.992.300 del periodo 2022-2023.

IL PREZZO DEL LATTE STABILE CONTRIBUISCE AL BENESSERE DEL COMPARTO

Il mercato sta reggendo bene l’aumento della produzione di Pecorino Romano Dop: nel primo semestre di quest’anno sono aumentate le vendite grazie alla crescita dell’export e alla tenuta del mercato interno. Anche il prezzo regge: la valutazione è di 12,30 euro al chilo per lo stagionato a otto mesi.

Questa condizione dovrebbe portare ad un livello di prezzo del latte di pecora – pagato al pastore – intorno agli 1,70 euro e più al litro nel sistema della cooperazione, e leggermente inferiore nel sistema industriale. Una condizione di stabilità che porta serenità al comparto, attraversato e quest’anno da notevoli criticità a partire dalla siccità in alcuni territori della Sardegna, dai ritardi sui pagamenti della Pac e Csr, fino all’apparire di nuovi focolai del virus “Bluetongue” e ai problemi del portale Classy Farm.

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