Ne ha fatta di strada l’azienda parmense Rodolfi Mansueto da quando, nel 1896, Remigio Rodolfi investì in un laboratorio di lavorazione del pomodoro nel piccolo paesino di San Pancrazio e che oggi scrive un nuovo capitolo nella sua lunga storia di successo.
UNA STORIA ULTRA CENTENARIA
In pochi anni, quella che era un’impresa a conduzione familiare diventò una realtà industriale grazie all’intuizione di Mansueto Rodolfi, che avviò lo stabilimento per la produzione conserviera ad Ozzano Taro. Grazie alle più moderne tecnologie di produzione per salse, passate e polpa, l’azienda ha continuato a espandersi, industrialmente e geograficamente, mantenendo, però, salda la conduzione familiare e il legame con il territorio. Non a caso tutti i prodotti Rodolfi sono al 100% italiani con una caratteristica specifica: il pomodoro viene coltivato nel raggio di 60 chilometri dagli stabilimenti. Questa peculiarità permette una lavorazione del pomodoro nell’arco di poche ore dalla raccolta e riduce l’impatto ambientale legato al trasporto.
Oltre 125 anni e quattro generazioni di storia hanno fatto di Rodolfi Mansueto uno dei 30 maggiori produttori di pomodoro al mondo, con una presenza consolidata in ben 90 paesi e un export che vede la Germania come primo mercato destinatario, seguito da Usa, Francia e Canada. Nel solo 2023 il fatturato dell’azienda ha toccato i 130 milioni di euro, registrando una produzione che nello stesso anno ha raggiunto le 270mila tonnellate di pomodoro fresco.
I PILLAR DEL SUCCESSO
A guidare questa crescita nel corso dei decenni non è stata solo la passione di famiglia, ma anche l’attenzione alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica. Materia prima di alta qualità, tecnologie all’avanguardia e costanti investimenti in ricerca e sviluppo sono i pilastri che hanno consentito all’azienda di scrivere una storia d’eccellenza, che continua a nutrirsi dell’esperienza di chi lavora la terra da generazioni, rendendo onore a uno dei prodotti simbolo del made in Italy: il pomodoro.
UN NUOVO CAPITOLO
Oggi Rodolfi Mansueto è pronta a un ulteriore balzo in avanti e a scrivere una nuova pagina della sua storia: per l’azienda è infatti tempo di rebranding, un’operazione che ha l’obiettivo di valorizzarne storia, territorio e tradizione. Il riposizionamento del marchio darà origine a un nuovo slancio strategico tramite il restyling dell’immagine e di tutto il portafoglio prodotti. Così l’azienda prosegue la sua crescita attraverso il consolidamento della brand identity, che vedrà tutti i marchi del gruppo riuniti sotto il cappello Rodolfi Mansueto, che punta, così, a una presenza ancora più incisiva sul mercato. Il celebre tubetto Ortolina, invece, conserverà il suo marchio, mentre il design del packaging sarà rivitalizzato.