Mars e Pringles insieme. Potrebbe sintetizzarsi così il più grande deal del settore alimentare dal 2015, anno della fusione di Kraft-Heinz per 45 miliardi di dollari. In questo caso i miliardi sono 35,9, l’ammontare che il colosso di big food Mars pagherà per l’acquisizione di Kellanova, il produttore appunto d Pringles, oltre che di Cheez It, Pop Tarts ed Eggo, tra gli altri marchi, che entrerebbe a far parte di Mars Snacking, unendosi al portafoglio di marchi che include M&M’s, Kind bar e Extra gum.
A meno di un anno da quando Kellanova è diventata un’azienda indipendente in seguito alla sua scissione da Kellogg’s, i giorni della multimiliardaria azienda di snack come entità autonoma sono quindi già giunti al capolinea. Il fatto che il gigante americano stia acquisendo un’altra azienda di snack con Kellanova non sorprende, considerando quanto sia stata attiva sul fronte M&A negli ultimi anni per diversificare la sua attività, come sottolinea il portale FoodDive.
“C’è una logica significativa dietro l’acquisizione di Kellanova da parte di Mars, non da ultimo perché l’accordo consentirebbe a Mars di spingere più pesantemente nella categoria degli snack salati in cui non ha praticamente alcuna presenza – ha affermato Neil Saunders, Amministratore delegato GlobalData, in una dichiarazione prima che l’accordo fosse annunciato –. Le vendite di snack salati stanno crescendo a un ritmo più veloce rispetto ai dolciumi, dove attualmente predomina Mars”.
Tuttavia, ha aggiunto che mentre Mars può permettersi un acquisto come questo, il prezzo potrebbe rendere difficile “generare un forte ritorno”. Anche se Kellanova ha un “forte portafoglio di marchi”, Saunders ha affermato che molti dei suoi prodotti sono maturi e la recente crescita “è stata meno che impressionante poiché i consumatori hanno ridotto”. “Mars dovrebbe impegnarsi in modo significativo per far sì che l’acquisizione di Kellanova dia i suoi frutti. La domanda che Mars deve porsi, molto attentamente, è se stia facendo il passo più lungo della gamba”, ha affermato.
UN’OPPORTUNITÀ DI CRESCITA
In una dichiarazione, il Ceo di Kellanova Steve Cahillane ha affermato che Mars sarà in grado di “nutrire e far crescere” i marchi del produttore di Cheez It stimolando l’innovazione in categorie come gli snack più salutari. “Con una comprovata esperienza di successo e sostenibilità nel nutrire e far crescere le attività acquisite, siamo fiduciosi che Mars sia una sede naturale per i marchi e i dipendenti Kellanova”, ha affermato Cahillane.
In un’intervista con CNBC mercoledì, Cahillane ha affermato che Kellanova non prevede alcun problema antitrust con la transazione. Ha osservato che l’unica sovrapposizione tra le due attività è attualmente negli snack bar.