Un anno fa Satispay debuttò nel mondo del welfare aziendale con l’innovativa proposta di Satispay Buoni Pasto; oggi la tech company aggiunge un ulteriore tassello ai suoi servizi, integrando la funzione Satispay Buoni Acquisto, che intende avere un impatto etico e positivo delle aziende sui territori, anche grazie al drastico abbattimento delle commissioni e dei tempi di incasso per bar, ristoranti, negozi e catene alimentari, nonché ai benefici che garantisce ai lavoratori. Le previsioni di successo del nuovo servizio Buoni Acquisto Satispay si prefigurano positive, come dimostrano i mille dipendenti utilizzatori già acquisiti nella fase di prelancio.
NUMERI E VANTAGGI
A livello di cifre, in un solo anno dall’introduzione del servizio Buoni pasto, sono già oltre 50mila i lavoratori che lo utilizzano in oltre 75mila esercizi commerciali e più di 2mila punti vendita della Gdo tra cui Iperal, Iper la grande I, MD, Mercatò e Tigros. Satispay Buoni Pasto è stato adottato da più di 12mila aziende, tra singole partite iva a pmi di decine di dipendenti fino a grandi gruppi come Acqua Sant’Anna, Amadori e Too Good To Go. È inoltre in vista l’integrazione nella rete d’accettazione dei Satispay Buoni Pasto di Esselunga, insegna che per prima, nella grande distribuzione, decise di integrare già nel 2017 Satispay come sistema di pagamento e che ora ne rinnova la fiducia.
Per quanto riguarda i nuovi Buoni Acquisto di Satispay, saranno caricati automaticamente nella sezione dedicata dell’app e i beneficiari potranno utilizzarli in una rete di ben 170mila negozi direttamente dall’app; a breve saranno disponibili anche per gift cards ed e-commerce. Sicuri e completamente digitali, i Buoni Acquisto Satispay hanno una durata di un anno e saranno spendibili per acquistare beni che vanno dagli alimentari alla cura della persona, all’abbigliamento, alla cultura, viaggi e tempo libero, nonché elettronica di consumo, carburante, ricariche telefoniche. Tra le prime insegne che accetteranno i Satispay Buoni Acquisto per comprare beni alimentari, compare Tigros.
I Satispay Buoni Acquisto vantano un’estesa rete di accettazione, cinque volte superiore alla media, e assicurano un’esperienza fluida e veloce: non solo gli esercizi dove sono spendibili si potranno identificare semplicemente nell’app selezionando “Buoni Acquisto”, ma il lavoratore potrà anche facilmente scegliere di effettuare il pagamento utilizzando Satispay Buoni Acquisto.
AZZERATE LE COMMISSIONI
Grazie all’efficienza del suo network di pagamento, Satispay rafforza il suo contributo alle economie locali scegliendo di non applicare alcuna commissione aggiuntiva sui Buoni Acquisto agli esercenti di prossimità, che potranno inoltre incassare il valore in un solo giorno lavorativo secondo il normale modello e pricing.
“Con entusiasmo annunciamo questo nuovo tassello che siamo riusciti molto rapidamente a portare sul mercato rispetto al nostro ingresso nel mondo Welfare – commenta Alberto Dalmasso co-founder e Ceo Satispay –. Abbiamo lavorato intensamente perché, come per i buoni pasto, anche nei buoni acquisto vediamo uno strumento importante per supportare i lavoratori nella gestione del caro vita. In più, i buoni acquisto hanno anche una caratteristica di premio al merito che ci piace e, come azienda che vede proprio nella meritocrazia un driver importante di crescita personale e economica, siamo particolarmente motivati nel contribuire a diffondere questo strumento”.