Un “nome” e “cognome” per ogni singola bottiglia di olio calabrese. È stato presentato ufficialmente l’accordo per la tracciabilità dell’Olio di Calabria Igp tra l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e il Consorzio di tutela. Un passo per garantire qualità e sicurezza, oltre che protezione, al settore e ai consumatori.
“Un passaggio storico per la tutela e la valorizzazione dell’Olio di Calabria Igp”, hanno sottolineato i protagonisti dell’iniziativa. L’Olio di Calabria Igp – evo, riconosciuto a livello europeo, è uno dei marchi alimentari più prestigiosi della regione e il nuovo accordo punta a rafforzare le misure di controllo e certificazione. Proteggere i consumatori dalla contraffazione garantendo la qualità è l’obiettivo dell’intesa che verrà perseguita attraverso la cooperazione tra il Poligrafico dello Stato, il Consorzio e Icqrf – Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro-alimentari.
Massimino Magliocchi, Presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione dell’Olio di Calabria Igp, ha commentato: “Grazie a questo accordo, il Consorzio potrà contare su un supporto più robusto per la verifica e la certificazione degli oli, contribuendo a mantenere l’eccellenza del prodotto. Siamo più che convinti che tutto ciò rappresenti una marcia in più per tutti i nostri produttori ed una mano tesa, soprattutto, verso i consumatori”.
Il contrassegno è realizzato dal Poligrafico con una grafica specifica e con elementi di stampa di sicurezza assimilabili a quelli in uso per la realizzazione di banconote, ed è personalizzato con i colori e il logo del Consorzio Olio di Calabria Igp. È numerato univocamente ed è dotato di un QR code attraverso il quale è possibile accedere, direttamente dal proprio smartphone, alla piattaforma che promuove la diffusione di informazioni e la sensibilizzazione sui temi di qualità certificata, tracciabilità e lotta alla contraffazione.