Nelle vendite di ortofrutta a libero servizio fare branding è più complicato. Certo, ci sono gli imballi secondari nel punto vendita, ma per essere distintivi e comunicare in modo diretto con il consumatore servono elementi più d’impatto. E il bollino ha dato un grande contributo alla riconoscibilità dei frutti e delle relative marche.
Nel tempo, però, con la crescente attenzione verso la sostenibilità, si è aperto il tema del corretto smaltimento del bollino: il materiale plastico sulla buccia andrebbe separato e differenziato rispetto alla parte organica. Un ostacolo che si può superare con l’etichettatura compostabile: una soluzione di imballaggio minima che riduce i rifiuti dei consumatori rispetto ad altri pack e che può essere smaltita direttamente nelle compostiere domestiche insieme alle bucce di frutta.
LE CARATTERISTICHE DELLA SOLUZIONE COMPOSTABILE
In occasione di Fruit Attraction, la fiera dell’ortofrutta che si è tenuta all’inizio di ottobre a Madrid, Sinclair e Zespri hanno lanciato un’innovativa etichetta compostabile. “Parliamo di bollini che si possono smaltire nel compost di casa, che sono rispettosi dell’ambiente – spiega a Food, Duncan Jones, Marketing director Sinclair –. È una soluzione su cui abbiamo fatto tanta ricerca per arrivare al materiale giusto capace di resistere alle condizioni di temperature e umidità con cui la frutta viene trasportata. Il mercato europeo è molto interessato a questa etichettatura compostabile, un valore aggiunto che si trasmette al consumatore”.
L’adesivo per frutta compostabile di Sinclair ha ottenuto la certificazione di “Prodotto finito” nazionale e industriale rilasciata da Tüv Austria e la certificazione di compostaggio domestico rilasciata da Aba e Din Certco. Il bollino compostabile è adatto all’applicazione automatizzata e ad alta velocità nel reparto di confezionamento, con prestazioni di applicazione equivalenti a quelle degli adesivi in plastica convenzionali. Offre un’eccezionale conformità per aderire saldamente a frutta e verdura, consentendo di visualizzare le informazioni essenziali sul prodotto (origine, varietà, plu e codici a barre) per essere visualizzate con il marchio.
“La nostra collaborazione con Sinclair riflette il nostro impegno ad adottare pratiche più sostenibili in tutta la nostra catena di approvvigionamento globale – osserva il Ceo Zespri, Jason Te Brake –. L’esplorazione di opzioni più sostenibili per l’etichettatura della frutta è stata un’area di notevole attenzione per Zespri nel corso degli anni: le nostre etichette forniscono un’importante garanzia ai consumatori che il frutto che stanno acquistando è un kiwi Zespri autentico, sicuro e di alta qualità. Intendiamo sostituire tutte le nostre etichette con questa nuova soluzione, completamente compostabile, entro il prossimo anno”.