Nella dieta anticrisi degli yankee, ci potrebbe essere molto più spazio per tanti bei piatti di pasta, a scapito di hamburger, steak, chili. Perciò il leader mondiale della pasta nel 2013 partirà con un progetto di lancio di una catena di ristoranti a insegna Barilla, focalizzati sulla proposta di un ampio menu di primi piatti a base pasta.
Attualmente, negli Stati Uniti il consumo pro capite di spaghetti, maccheroni & Co. è di 9 kg: al quinto posto tra i Paesi altoconsumanti, dietro l’irraggiungibile Italia (28 kg), Venezuela (12,7 kg), Tunisia (11,7 kg) e Svizzera (10,1 kg).
Per il 2013, dal quartier generale di Parma, Guido Barilla ha annunciato ufficialmente al Wall Street Journal una nuova campagna di espansione nel grande mercato statunitense, che costituirà uno degli impegni prioritari di Claudio Colzani, il nuovo ad del gruppo parmigiano.
Lo scorso febbraio, Barilla America (che conta due impianti produttivi oltreoceano) ha lanciato una nuova linea di piatti pronti (per microonde), riuscendo a venderne 4 miliardi di confezioni tra febbraio e giugno.
Nel 2011, le vendite di Barilla Usa hanno sviluppato 365 milioni di euro (erano 220 milioni nel 2006) dei 3,9 miliardi di euro di fatturato complessivo del leader mondiale della pasta.
Da New York a San Francisco, peraltro, ci sono ancora tanti consumatori da educare (o rieducare, dopo il nefasto passaggio delle diete ostili ai carboidrati) e da convincere ad aumentare la frequenza di consumo della pasta, a tutto vantaggio sia della salute sia del portafogli, dato il basso costo di un bel piatto di spaghetti al sugo (pronto) rispetto a quello di una bistecca o hamburger con patatine o insalata. Non solo nel breve, ma anche nel medio-lungo periodo – secondo molti esperti americani di economia agroalimentare – è prevista in crescita costante la domanda di prodotti alimentari della filiera cereali, grazie al loro costo ridotto rispetto a tanti altri cibi. Un’opportunità che Barilla sembra più determinata che mai a non lasciarsi sfuggire.
Barilla, ristoranti di marca in Usa nel 2013
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