La 19esima edizione del bilancio di sostenibilità di Oleificio Zucchi, fra le prime aziende italiane del settore agroalimentare a redigere e pubblicare un documento di questo genere, racconta l’impegno dell’azienda verso “un futuro sempre più responsabile e attento all’ambiente, alla società e all’economia”.
Tra gli interventi più significativi del 2023 si evidenziano:
- efficientamento energetico: è stato completato il secondo slot del parco fotovoltaico, consentendo di coprire il 96% del fabbisogno energetico dell’azienda con energia autoprodotta da fonti rinnovabili, tra fotovoltaico e cogenerazione;
- emissioni ridotte: è proseguito il percorso di riduzione delle emissioni di gas serra grazie a interventi come la sostituzione di impianti tradizionali con tecnologie a basso impatto ambientale, incluso il completamento dell’installazione di compressori ad alta efficienza;
- gestione sostenibile dell’acqua: l’azienda ha avviato iniziative per ridurre il consumo idrico del 30% entro il 2027, attraverso interventi tecnologici per il riutilizzo industriale delle acque trattate dal depuratore;
- innovazione nei prodotti: Oleificio Zucchi ha portato avanti progetti per valutare l’impatto ambientale lungo il ciclo di vita dei propri prodotti, come la transizione verso l’uso di imballaggi con PET riciclato (R-PET) entro il 2027, rafforzando il proprio impegno per la sostenibilità;
- analisi e certificazioni: nel 2023 l’azienda ha condotto analisi rigorose sulla qualità e sostenibilità dei prodotti. Tra queste, controlli specifici per garantire la tracciabilità lungo la filiera e il mantenimento degli standard certificati;
- impegno per le persone: nel 2023 Oleificio Zucchi ha dimostrato una costante attenzione verso i propri collaboratori, integrando nuove assunzioni per rafforzare l’organico e sviluppare competenze strategiche. Tra le iniziative, programmi di formazione innovativa come il progetto “on-boarding” e percorsi dedicati al lavoro in team, mirati a migliorare l’organizzazione e le performance. Inoltre, è stato concluso l’accordo per un sistema premiante che valorizza i comportamenti virtuosi in ambito sostenibilità, attivo dal 2024;
- coinvolgimento nella comunità: tra le numerose iniziative, spiccano il rafforzamento della collaborazione con la Fondazione Teatro Ponchielli di Cremona e le partnership con la US Cremonese e la Vanoli Basket Cremona, eccellenze sportive del territorio. Con entrambe le squadre, l’azienda ha sviluppato il progetto educativo Sport e Nutrizione, dedicato alla corretta alimentazione nelle scuole.
Uno dei tasselli più importanti del percorso verso un futuro più sostenibile nel settore oleario è stata la presentazione ufficiale al Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida delle linee guida per la valutazione e la comunicazione della sostenibilità degli oli da olive italiani. Un progetto innovativo che Oleificio Zucchi ha coordinato in collaborazione con istituti accademici di prestigio. Questo documento punta a rappresentare un passo significativo per la definizione di parametri chiari e trasparenti sulla sostenibilità del comparto olivicolo, ponendo le basi per una filiera olivicola più responsabile e tracciata.
Negli anni Oleificio Zucchi ha anche ottenuto varie certificazioni che ne attestano l’impegno verso la sostenibilità lungo la catena di produzione. Dal 2017 l’azienda si avvale della certificazione di sostenibilità per l’intera filiera dell’olio extravergine di oliva. Un approccio che si basa sul rispetto di 150 parametri basati su quattro pilastri fondamentali: ambientale, sociale, economico e qualitativo.
“La pubblicazione del nostro 19esimo bilancio di sostenibilità è un momento di grande importanza per Oleificio Zucchi, che dal 2005 si distingue come pioniere nella redazione di questo documento”, dichiara Alessia Zucchi (nella foto), Ad Oleificio Zucchi. “Abbiamo compiuto passi significativi in questi anni, dall’introduzione del trasporto ferroviario interno nel 2008 per ridurre l’impatto ambientale della logistica alla certificazione del nostro impegno sulla sicurezza e salute dei lavoratori, già nel 2012. Lungo questo percorso abbiamo rafforzato la nostra visione sostenibile con iniziative come le filiere sostenibili per i semi e l’olio extravergine d’oliva dal 2016 e, più di recente, con la creazione delle linee guida per la valutazione e la comunicazione della sostenibilità degli oli da olive italiane”.