Il fatturato di Ferrero in Italia sale a quota 1,82 miliardi di euro, con un trend di crescita del +3,5% (al 31 agosto 2024 vs. 2023). Il gruppo di Alba conferma in una nota “la centralità dell’Italia in termini di sviluppo industriale” e ricorda l’investimento da 98 milioni di euro nei quattro poli produttivi di Alba (Cn), Pozzuolo Martesana (Mi), Sant’Angelo dei Lombardi (Av) e Balvano (Pz). Anche il numero di addetti è cresciuto, di 77 unità.
L’utile di esercizio è stato pari a 57 milioni di euro contro i 53,2 al 31 agosto 2023. La performance delle vendite sul mercato nazionale, in particolare, è stata caratterizzata da una crescita a valore, con il contributo innovativo garantito dal lancio dei nuovi biscotti Kinder Kinderini, di Nutella Gelato e di Nutella Croissant. Il 2024 inoltre è stato caratterizzato dal lancio della linea di barrette Fulfil.
Ferrero Industriale Italia, il ramo della società che si occupa della produzione, ha realizzato un fatturato pari a 860,7 milioni di euro (+6,8% rispetto agli 805,7 milioni di euro al 31 agosto 2023) ed un utile di 59,6 milioni di euro, in aumento anche in questo caso rispetto ai 56,5 milioni del 31 agosto 2023. In materia di investimenti produttivi l’impegno da 98 milioni in beni materiali ha portato negli ultimi dieci anni di attività, nel solo perimetro nazionale, gli investimenti realizzati dal gruppo a quota 1,4 miliardi di euro.
L’organico medio in Italia risulta pari a 7.004 unità. Attenzione dunque rinnovata al tema occupazionale e allo sviluppo tecnologico, senza dimenticare, ricorda l’azienda, che Ferrero “ha operato anche sul territorio nazionale per ridurre il proprio impatto ambientale, per sostenere le comunità locali ed i territori in cui opera, anche tramite le attività della Fondazione Ferrero di Alba, promuovendo molteplici iniziative nel campo sociale, culturale ed umanitario”. Il gruppo ha sostenuto a questo proposito “Kinder Joy of Moving”, progetto dedicato alla diffusione fra i più giovani di un’attitudine positiva nei confronti del movimento e dello sport, collaborando anche con Save The Children in Italia contro la povertà educativa, in centri ad alta densità.