Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia hanno avviato un percorso di aggregazione, che punta a dare vita a Unicoop Etruria. L’obiettivo è “creare una nuova e più forte cooperativa nel cuore dell’Italia Centrale”. A febbraio saranno convocate le assemblee dei soci alle quali verranno sottoposte queste novità.
Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia sono due delle cooperative del mondo Coop, ognuna con un forte radicamento nei territori e nelle comunità in cui sono presenti coi punti vendita e le sezioni soci. Unicoop Tirreno, con sede a Piombino (Li), è nata 80 anni fa e oggi ha 510.000 soci, 3.500 dipendenti e 98 supermercati in Toscana, Lazio e Umbria. Coop Centro Italia ha oltre 270.000 soci, 2.300 lavoratori e 76 punti vendita in Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo. La loro unione darà vita ad una delle più grandi cooperative di consumo in Italia.
Attualmente le due cooperative hanno un assetto di tipo tradizionale, mentre quello di Unicoop Etruria sarà basato su una divisione chiara di ruoli tra chi rappresenta i soci e chi ha la responsabilità della gestione, ovvero il Consiglio di sorveglianza e il Consiglio di gestione. Con questo tipo di organizzazione, definita dualistica, verrà dato maggiore potere e capacità di indirizzo ai soci. In attesa delle modifiche statutarie, le due cooperative proseguono un percorso di avvicinamento sia dal punto di vista della socialità sia estendendo le sinergie già in essere su logistica, informatica, centrale acquisti. In questo percorso Unicoop Firenze sarà parte del progetto di rilancio, avendo espresso una esplicita manifestazione di interesse ad una revisione dei perimetri delle cooperative per semplificare il sistema e renderlo più adeguato ai nuovi bisogni dei territori, dei soci e dei consumatori.
UN PIANO INDUSTRIALE PER LA NUOVA UNICOOP ETRURIA
Il percorso di Unicoop Etruria poggia su un piano industriale triennale che prevede interventi per far sì che la nuova cooperativa risponda ancor di più alle esigenze dei soci e dei consumatori.
“Il progetto di rinnovamento, consolidamento e sviluppo delle nostre cooperative non nasce oggi, lo stiamo realizzando passo dopo passo da tempo, in stretta sinergia col movimento cooperativo (ANCC e Distretto Coop Tirrenico). Siamo giunti ora al passaggio che rafforza i valori che stanno alla base della cooperazione di consumo, valorizza il ruolo dei soci e pone basi più solide per un riposizionamento favorevole sia in termini di prodotto che di prezzo”, dichiara Antonio Bomarsi, Presidente di Coop Centro Italia.
“Questo processo di aggregazione – sottolinea Ernesto Dalle Rive, presidente dell’Associazione nazionale delle Coop dei consumatori – è un esempio del dinamismo e della capacità di innovazione che hanno oggi le cooperative del consumo. Con questo passo Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia mettono al centro il socio e si pongono l’obiettivo di sviluppare l’offerta rivolta ai consumatori dei territori e le nuove esigenze del mercato. È senza dubbio un’operazione coraggiosa che consente a Coop di consolidare il ruolo di leader in quelle aree per in una fase non semplice a causa dell’andamento dei consumi”.