![California Prune Board: parte dall’Italia il progetto pilota in realtà virtuale](https://www.foodweb.it/wp-content/uploads/2023/05/1_PrugneDellaCalifornia1_phCaliforniPruneBoard.jpg)
Le Prugne della California puntano a distinguersi nel panorama agricolo mondiale grazie all’impegno costante verso l’innovazione. Da più di 100 anni, i coltivatori producono frutti di alta qualità, apprezzati in tutto il mondo per il loro sapore unico, le ottime proprietà nutritive e le pratiche agricole responsabili che li rendono un’eccellenza globale.
“Il costante impegno a supporto dell’innovazione che contraddistingue il California Prune Board si conferma con la creazione di un’esperienza immersiva in realtà virtuale, che permette di conoscere al meglio tanto le pratiche produttive quanto le caratteristiche distintive di un prodotto premium come le Prugne della California”, afferma Esther Ritson-Elliott, Director of International marketing and communications per il California Prune Board. “Questo progetto pilota per l’Italia permette di esplorare le campagne californiane e di scoprire, passo dopo passo, il processo di coltivazione raccolta ed essiccazione, evidenziando l’attenzione alla qualità che caratterizza ogni fase della produzione. Si tratta di uno strumento educativo che offre l’opportunità di coinvolgere i nostri stakeholder in tutto il mondo senza farli viaggiare dalla loro città”.
“SCOPRI LA CALIFORNIA DIFFERENCE”: UN PROGETTO CHE PARTE DALL’ITALIA
Per realizzare il progetto stata sviluppata una app VR ad hoc con diverse scene ultra realistiche e interattive attraverso una combinazione di tecnologie 3D avanzate, un ambiente di sviluppo multipiattaforma e sistemi di intelligenza artificiale con l’aiuto di ingegneri, programmatori e designer della software house White Experience.
La app consente di viaggiare nello spazio vivendo un’esperienza all’interno del mondo del California Prune Board senza muoversi dall’Italia, con momenti di interattività tramite visore e joystick che permettono un approccio molto realistico ed esperienziale. Questo consente anche di diminuire l’impatto ambientale, evitando viaggi aerei oltreoceano e limitando il consumo di CO2 al minimo indispensabile.
I NUMERI DEL PROGETTO
Cinque scene raccontano rispettivamente il viaggio verso la California, la coltivazione di Prugne della California attraverso le stagioni, la raccolta con macchinari innovativi, il processo di essiccazione, e il racconto dei benefici nutrizionali. Le scene sono state arricchite da menù interattivi e informativi, video educational, possibilità di vedere i pruneti in modalità ‘vista terrestre’ e ‘vista aerea’ e una raccolta simulata di prugne dagli alberi.
Il team di ingegneri, programmatori e designer ha generato complessivamente oltre 8.100 alberi e 26 milioni di prugne per un totale di 32.000 frame animati. L’esperienza è fruibile attraverso visori VR con display ad alta risoluzione e lenti che creano un campo visivo ampio e realistico. L’interazione nell’ambiente virtuale è possibile attraverso l’utilizzo di joystick che tracciano movimenti, gesti e interazioni con gli oggetti. Telecamere e sensori seguono i movimenti della testa e delle mani per assicurare che l’utente possa esplorare l’ambiente VR senza ritardi. Sono state utilizzate simulazioni fisiche accurate per dare una sensazione realistica in interazione con oggetti, come la gravità, la resistenza o la collisione. La combinazione di tecnologie 3D avanzate, un ambiente di sviluppo multipiattaforma e sistemi di software e intelligenza artificiale ha permesso di gestire in modo efficiente rendering in tempo reale, garantendo un’esperienza fluida e reattiva.
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA APPLICATA DA COLTIVATORI E CONFEZIONATORI
A riprova dell’impegno verso l’innovazione i coltivatori e confezionatori di prugne provenienti dalla California, rappresentati dal California Prune Board, hanno adottato approcci all’avanguardia per migliorare la coltivazione e ridurre l’impatto ambientale:
- Agricoltura di precisione: tecnologie come droni e monitoraggio satellitare consentono di ottimizzare l’uso delle risorse, garantendo una gestione precisa dell’irrigazione e della fertilizzazione, riducendo al minimo gli sprechi di acqua e sostanze chimiche e migliorando la salute del suolo e delle piante.
- Microirrigazione intelligente: l’uso di sistemi avanzati di microirrigazione ha permesso di ridurre il consumo di acqua del 30-35%, contribuendo alla conservazione di questa risorsa fondamentale per la regione.
- Gestione digitale dei parassiti: l’adozione di pratiche di agricoltura di precisione e l’uso di sensori e software di analisi dati permettono un monitoraggio preciso dei parassiti, consentendo interventi mirati e minimizzando l’uso di pesticidi.
- Intelligenza artificiale: l’AI analizza i dati climatici e del suolo per prevedere le condizioni ottimali di crescita e raccolta, migliorando la resa e la qualità del prodotto.