
Il Consorzio della Coppa di Parma Igp registra una chiusura di 2024 positiva, con un fatturato di 74 milioni di euro sostenuto in particolare dalla crescita del segmento preaffettato e dall’aumento dell’export. L’ente di tutela, che riunisce 21 aziende con oltre 500 addetti diretti e nell’indotto, ha visto una quota export raggiungere il 16% del fatturato totale.
Negli ultimi tre anni, l’incidenza delle vaschette di preaffettato sul giro d’affari complessivo è passata dal 25% all’attuale 33%. Nel 2024 sono stati 415.000 i chilogrammi di prodotto certificato destinati al preaffettato, generando un valore di 25 milioni di euro. Questo trend ha beneficiato principalmente il canale della Grande distribuzione organizzata, che assorbe il 70% del commercializzato e l’intero volume del preaffettato. Il canale Horeca, pur rimanendo fondamentale per la reputazione e valorizzazione del prodotto, si attesta sul 30%.
Anche il fronte dell’export mostra dinamiche incoraggianti, passando dal 10% del 2023 all’attuale 16% di quota sul fatturato. Questo avvicina i valori ai livelli pre-pandemici, quando la quota export sfiorava il 20%. La principale area di destinazione rimane l’Unione Europea, con paesi come Germania, Francia, Belgio e Olanda in testa. Il Canada si conferma il singolo maggior importatore.
Il Consorzio segnala, tuttavia, la continua pressione sul costo della materia prima, ovvero la porzione muscolare del collo del suino, che ha registrato un aumento del 21% negli ultimi tre anni. “Nonostante l’aumento dei prezzi relativi alla materia prima abbiamo chiuso positivamente il 2024”, sottolinea il Presidente del Consorzio Fabrizio Aschieri. “Accogliamo con grande piacere la crescita del preaffettato, sempre più importante per valorizzare al meglio un prodotto di eccellenza come la Coppa di Parma Igp, e il rialzo della quota export. E proprio sull’estero dobbiamo investire sempre di più, a maggior ragione dopo l’ultima modifica al disciplinare che ci garantisce un prodotto di qualità superiore grazie a metodi di controllo moderni e precisi”.