
La Cooperativa assegnatari associati Arborea (3A) ha approvato il bilancio 2024, registrando una crescita del fatturato del +5% e raggiungendo 244,5 milioni di euro rispetto ai 232,1 milioni del 2023. L’assemblea dei soci ha anche riconfermato il Cda con Remigio Sequi alla guida.
La cooperativa, leader nel mercato lattiero-caseario sardo e terzo player nazionale nel latte Uht, ha visto un incremento di 10 milioni di litri nella produzione di latte bovino, attestandosi a 191 milioni di litri. Un risultato significativo in un contesto in cui la cooperativa ha assorbito diversi costi da inflazione, evitando il trasferimento sui prezzi al consumatore.
Il Presidente e Ad di Arborea Remigio Sequi ha sottolineato come il 2024 abbia “consolidato la svolta avviata nel 2022, portando ad una stabilità che ha permesso di mantenere una remunerazione ai soci in linea con la media nazionale, pari a 0,61 euro/litro IVA inclusa nel 2024. Questo livello di remunerazione mira a garantire continuità e fiducia al comparto regionale”.
Nel corso del 2024, la 3A ha realizzato investimenti per 30 milioni di euro focalizzati sul rafforzamento del reparto latteria e sull’incremento della capacità produttiva complessiva del 20% attraverso nuove linee Uht ed Esl. Ulteriori investimenti sono stati destinati alla creazione di un magazzino automatizzato con l’obiettivo di migliorare del 50% la capacità di stoccaggio e l’efficienza della supply chain, preservando la catena del freddo.
La crescita dei ricavi nel 2024 è attribuibile al consolidamento del mercato regionale e alla performance del mercato nazionale, che ha inciso per il 53% sul fatturato, registrando un aumento del 13% rispetto al 2023. La divisione al consumo ha registrato una crescita di 7,8 milioni di euro (+4%), trainata in particolare dalla linea di prodotti latte Uht (+6,9 milioni di euro, +7%). Anche la divisione industriale ha contribuito positivamente, con un aumento di 4,6 milioni di euro.
Gli interventi realizzati hanno permesso ad Arborea di razionalizzare e migliorare le linee produttive, riducendo gli sprechi e aumentando l’efficienza e la sicurezza dello stabilimento. Sequi ha evidenziato come il lavoro svolto abbia “contribuito a fermare le chiusure delle aziende agricole, ponendo le basi per una nuova fase di crescita, con un aumento di 1,8 milioni di litri di latte nel primo trimestre del 2025. La cooperativa intende proseguire focalizzandosi sulla trasformazione del latte, promuovendo sviluppo sostenibile, qualità, innovazione ed efficienza, con l’obiettivo di sostenere la filiera nel passaggio generazionale attraverso ammodernamento e tecnologie rispettose dell’ambiente e del benessere animale”. Per il 2025 è previsto il lancio di nuovi prodotti orientati alla naturalità e al benessere.