
In occasione della Giornata Mondiale della Terra, Vandemoortele ribadisce il proprio impegno per la sostenibilità ambientale. L’azienda, leader nei prodotti da forno surgelati e nelle soluzioni alimentari a base vegetale, integra la sostenibilità in tutte le fasi della sua filiera produttiva.
A testimonianza di questo impegno, il gruppo ha ottenuto la medaglia di platino da EcoVadis per le proprie performance ambientali, sociali ed etiche. EcoVadis è una piattaforma internazionale che valuta la sostenibilità delle aziende lungo la catena di fornitura, assegnando punteggi su criteri Esg (ambiente, pratiche lavorative e diritti umani, etica e approvvigionamento sostenibile) basati su standard globali come il Gri (Global reporting initiative), il Global Compact delle Nazioni Unite e la norma ISO 26000. Nel 2024 Vandemoortele si è collocata tra l’1% delle aziende valutate da EcoVadis in tutti i settori.
RIDUZIONE DELLA CO2 NEGLI STABILIMENTI DI VANDEMOORTELE
Vandemoortele sta attuando un progetto con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 in tutti i suoi stabilimenti in Europa, concentrandosi in particolare sulla diminuzione delle emissioni connesse alle materie prime. Nel solo 2024, l’iniziativa ha portato ad una riduzione di oltre 60 tonnellate di CO2 nella produzione di oli e grassi vegetali, oltre 600 tonnellate per il burro e più di 2.000 tonnellate per la farina.
FARINA SOSTENIBILE: IL PROGETTO PILOTA DI RAVENNA
Nello stabilimento di Ravenna, specializzato nella produzione di pane Agritech, è stato avviato un progetto pilota nel gennaio scorso per la riduzione delle emissioni legate alla farina. Inizialmente, sono state introdotte 3.500 tonnellate di farina a ridotte emissioni di CO2, un quantitativo equivalente all’utilizzo annuale di una linea di produzione di pane.
LA COLLABORAZIONE TRA VANDEMOORTELE E MOLINO PIVETTI
Il progetto è sviluppato in collaborazione con Molino Pivetti. L’obiettivo è testare la possibilità di sostituire l’intera fornitura di farina con farina sostenibile. Il gruppo si pone come traguardo a lungo termine la riduzione dell’impatto ambientale dello stabilimento di Ravenna del 30% entro il 2050.
Giulia Manzoni, category brand Manager Agritech, ha evidenziato come il pane, alimento ad elevato tasso di penetrazione nelle famiglie italiane (superiore al 90%), possa rappresentare se prodotto in modo sostenibile uno strumento concreto per sensibilizzare i cittadini sulla tutela ambientale. Ha inoltre sottolineato come la semplicità della ricetta del pane ponga la farina al centro della qualità del prodotto finale, rendendo una farina sostenibile e di qualità il primo passo per un pane responsabile.
Il progetto in collaborazione con Molino Pivetti rappresenta una prima fase di un più ampio piano di sviluppo per il sito produttivo di Ravenna. L’obiettivo è rendere l’impianto sempre più sostenibile sotto il profilo ambientale, energetico e produttivo attraverso l’introduzione di nuove tecnologie, l’ottimizzazione dei processi e l’impiego di materie prime a basso impatto.