Vendite al dettaglio in calo anche a luglio 2012: l’indice Istat segna una riduzione congiunturale dello 0,2 per cento. Nella media del trimestre maggio-luglio 2012 l’indice è diminuito dell’1% rispetto ai tre mesi precedenti. Nel confronto con giugno, le vendite diminuiscono dello 0,1% per i prodotti alimentari e dello 0,3% per quelli non alimentari. Rispetto a luglio 2011, l’indice grezzo del totale delle vendite segna –3,2%, sintesi di un calo del 2% per i prodotti alimentari e del 3,8% per quelli non alimentari.
Le vendite per forma distributiva mostrano, nel confronto con luglio 2011, variazioni negative anche per la gdo (-2,3%). In frenata anche i discount, con le vendite che virano in negativo (-0,1% su base annua). Male le imprese operanti su piccole superfici (-3,8%). Nel confronto con i primi sette mesi del 2011, l’indice grezzo diminuisce dell’1,7%, come risultato di una lieve diminuzione per le vendite di prodotti alimentari (-0,1%) e di una flessione più marcata per quelle di prodotti non food (-2,4%). Nell’extralimentare, le diminuzioni più marcate riguardano le macrocategorie: giochi, giocattoli, sport e campeggio (-5,6%), mobili, articoli tessili, arredamento (-5,2%); quelle più contenute riguardano i gruppi Altri prodotti (gioiellerie, orologerie) (-1%) ed Elettrodomestici, radio, tv e registratori (-3%).
Istat, a luglio vendite alimentari a -2%
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