Nel 2009, quando l’ente di ricerca ambientale Ecologos ha aperto il primo punto vendita a Torino, Negozio Leggero sembrava poco più di una scommessa. Ora, tre anni e mezzo dopo con sette inaugurazioni all’attivo, il gruppo di ricercatori piemontesi può dire di averla vinta. E festeggiare con successo l’ultima apertura, avvenuta lo scorso giugno a Roma in zona San Paolo.
Negozio Leggero è un format che si propone di unire i concept (e l’esigenza) di riduzione e di ricerca. Riduzione dei rifiuti e dei prezzi grazie all’eliminazione degli imballi, e ricerca ambientale, attraverso l’analisi di delle filiere produttive per minimizzarne l’impatto. Cuore dell’offerta commerciale è la vendita di alimenti sfusi, al quale si aggiunge un completamento di prodotti per l’igiene casa. La vendita è sempre assistita, e non a self service, e permette un risparmio dal 30 al 70% in funzione della merceologia. Nel negozio sono disponibili flaconi e altri pack riutilizzabili, ma i consumatori possono portare i contenitori da casa. La rete dei negozi è gestita da Rinova, una cooperativa di giovani imprenditori che si occupa tra l’altro di sviluppare le strutture in franchising, com’è appunto quella di Roma. La rete si compone di due negozi a Torino, uno ad Affi (Vr), uno a Milano, uno a Novara e un altro a Moncalieri (To), con annessa libreria tematica. Ogni struttura offre 1.500 prodotti, si estende su 70 mq con un magazzino di altri 70. Il piano di sviluppo prevede cinque punti vendita già pianificati per il 2013. La scelta della formula di vicinato nasce dalla volontà di creare una rete di scambio e uno spazio culturale e di formazione.
Negozio Leggero, sette pdv a tutto sfuso
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