La marca commerciale di Conad ha raggiunto nel 2012 un fatturato di 2,1 miliardi di euro: un prodotto su quattro venduti è ‘firmato’ Conad, gradimento per tutti i prodotti, soprattutto freschi, salumi e formaggi. Per il 2013 l’obiettivo dichiarato è portare la private label al 27%, anche con nuovi prodotti e promozioni, e migliorarne ulteriormente il livello di notorietà. Le vendite di prodotti Conad sono cresciute del 17% rispetto al 2011 (e del 129% rispetto al 2005), raggiungendo appunto 2,1 miliardi di euro. Anche nel 2012 è stato rivisitato un terzo della gamma dei prodotti: circa 800 dei 2.405 prodotti della marca commerciale. All’insegna dell’italianità: sono di provenienza nazionale il 95% dell’ortofrutta, le filiere del latte e derivati, quella del pomodoro e di altri vegetali in scatola, i 220 prodotti Sapori&Dintorni Conad. E, ancora, tutta la gamma di Creazioni d’Italia, realizzata in esclusiva per i mercati esteri per esportare il gusto autentico dei prodotti made in Italy con la convenienza Conad.
“La marca commerciale di Conad – afferma Giuseppe Zuliani, direttore marketing e private label Conad – che offre qualità da leader a un prezzo più conveniente del 25-30%, è un’opportunità che consente di investire nell’industria nazionale di avere un rapporto continuativo anche con tanti piccoli e medi imprenditori locali, soprattutto in questo periodo in cui si sta facendo economia anche sui consumi alimentari”. La private label di Conad negli ultimi cinque anni è cresciuta più del mercato e ha una quota interna sul largo consumo confezionato del 25,5% contro il 18,3% del totale Italia, con un differenziale di più di 7 punti che è costantemente cresciuto negli anni. Gli aumenti di quota più significativi si registrano nel comparto dei salumi e formaggi, oltre che nel fresco industriale, ma la marca commerciale cresce in tutte le categorie merceologiche in cui compete e anche nel 2012 è stata protagonista della crescita del fatturato d’insegna. Conad affida alla marca commerciale il compito di contribuire alla costruzione del margine di categoria, massimizzando in tal modo la marginalità complessiva per i soci imprenditori.
Crescono tutti i singoli brand: dal “tradizionale” Conad logo rosso (+17 per cento), all’eccellenza di Sapori&Dintorni Conad, la linea dei 220 specialità alimentari della tradizione regionale italiana (+25 per cento), a Conad il Biologico (+20 per cento). Buono anche l’andamento delle linee di prodotto più recenti, Conad Kids e Piacersi, e la presenza nel non food, un importante fattore di sviluppo nei prossimi anni. A regime, saranno un migliaio i prodotti destinati a dare risposta alle esigenze dei clienti anche in tale comparto. Nel complesso, cresce il livello di notorietà della marca commerciale, ormai vicino al leader di mercato. Il trend è costante e generalizzato in tutte le regioni italiane, in particolare nelle zone che sono tradizionalmente meno inclini a tale consumo, come il Sud Italia che registra incrementi superiori alla media.
I brand della pl Conad sono leader nel 42% delle categorie in cui competono, percentuale che sale al 73% se si considerano anche le seconde posizioni. Il numero di famiglie di clienti fedeli è passato dai 4,5 milioni del 2005 ai 7 milioni di dicembre 2012, grazie anche agli investimenti pubblicitari (soprattutto sui media radiotelevisivi) – 34 milioni di euro nel 2012 – e al livello di notorietà, ormai vicino a quello del leader di mercato.
Se il 2012 è stato l’anno che ha visto esordire sugli scaffali la linea Ac Alimentum Conad, dedicata a dare risposta a specifiche esigenze nutrizionali (regolarità intestinale, anticolesterolo, alta digeribilità…), per il 2013 Conad svilupperà una serie di prodotti senza glutine che saranno posti in vendita nei primi sei mesi dell’anno, affiancando la pasta secca per celiaci presentata a metà 2012.
“Per il 2013 puntiamo a crescere almeno di 1,5 punti percentuali di quota, puntando al 27% al fine di aumentare ulteriormente il valore della marca commerciale – aggiunge Zuliani – Lanceremo una nuova e forte iniziativa di sostegno alla convenienza – e dunque del posizionamento di insegna – in cui il protagonista è la marca commerciale di Conad e che sarà comunicata sui principali media. Ci focalizzeremo sul fresco con lanci mirati (take away salumi e formaggi), sul freschissimo (ortofrutta e carne) e sull’extralimentare. Predisporremo, inoltre, piani di marketing per brand, supportandoli con iniziative importanti come lo show cooking Sapori&Dintorni Conad o il progetto scuole Kids, e daremo seguito alla strategia Carrello Felice”.
Conad, private label a 2,1 miliardi di euro
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