I prodotti a marchio Almaverde Bio hanno raggiunto un fatturato di 29,4 milioni di euro nel 2010 (+12,4% sul 2009). La commercializzazione dei prodotti Almaverde Bio si concentra per l’85% sul mercato italiano e per il 15% sui mercati esteri dell’Unione europea (in particolare, Germania e Grecia).
In Italia, nella canalizzazione domina la gdo con una quota del 75%, mentre il 25% delle vendite è realizzato dai negozi specializzati, dal normal trade e dal food service. Buoni risultati arrivano soprattutto dalla IV e V gamma di frutta e verdura e dalle carni.
“Il mercato – dichiara Renzo Piraccini, presidente di Almaverde Bio – ha premiato il valore del nostro marchio, a conferma della validità della politica che stiamo perseguendo per garantire ai consumatori un’identità e una riconoscibilità dei prodotti Almaverde Bio. La nuova compagine sociale, composta da imprese con forte specializzazione nel biologico, sta puntando con grande impegno allo sviluppo del marchio sia in Italia sia all’estero”.
Nel 2010, al consorzio Almaverde Bio Italia aderivano Canova (Gruppo Apofruit: frutta e verdura fresca, verdure e frutta pronte al consumo, zuppe e minestroni freschi), Fileni Simar (carni bianche e rosse), Fruttagel (passate e polpe di pomodoro, succhi, bevande e nettari di frutta, ortaggi surgelati); Isalpa (F.lli Saclà: olive, legumi, sughi e condimenti, pesti, olii e aceti, sottoli e sottaceti, marmellate e confetture); Molino Spadoni (farine, pane e derivati, prodotti da forno); Novissime (Gruppo Eurovo: uova e ovoprodotti); VBesana (frutta secca e essiccata); Oranfrizer (spremute fresche di agrumi); Astra Bio (pasta di semola bianca , pasta di farro, pasta di kamut, pasta all’uovo secca, paste speciali); Natura Nuova (polpe e omogeneizzati di frutta, prodotti gastronomici a base di proteine vegetali); Circeo Pesca (pesce e prodotti ittici freschi).
Almaverde Bio, +12,4% il fatturato 2010
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