Il gruppo vitivinicolo toscano Marchesi de’ Frescobaldi ha registrato nel 2012 un fatturato di 83,5 milioni di euro, con un incremento del +0,8% rispetto agli 82 milioni di euro del 2011. Per Marchesi de’ Frescobaldi l’export è stato trascinato dall’andamento favorevole dei mercati tradizionali come Stati Uniti, Canada e Germania, ma con un crescente incremento dei Paesi Bric, Russia, Cina e Giappone su tutti. Il mercato italiano, invece, ha risentito maggiormente della crisi dei consumi a livello continentale segnando un -5,1% rispetto al 2011, che però ha generato un fatturato di oltre 34 milioni di euro. A livello reddituale, per il gruppo Frescobaldi sono attesi un ebitda atteso superiore a 22 milioni di euro e un’incidenza sui ricavi superiore al 27 per cento.
Per reagire alla crisi l’azienda fiorentina ha continuato nella strategia di ammodernamento e rafforzamento della propria struttura produttiva, investendo nel 2012 oltre 10 milioni di euro per rinnovare i propri vigneti e i propri impianti e macchinari.
Frescobaldi punta anche sull’innovazione tecnologica: oltre a essere presente sui social network, da Facebook a Instagram, a Twitter, ha lanciato un’app per Iphone (Degustavino) e una per Facebook (Wine Emotion). Di recente, inoltre, ha completamente rinnovato il sito web, che, tradotto anche in lingua russa, cinese e giapponese, ha guadagnato il primo posto nella speciale classifica, stilata annualmente da WineNews, dei migliori portali web di case vitivinicole.
“Questi risultati – commenta Giovanni Geddes da Filicaja, ad di Marchesi de’ Frescobaldi, in una nota aziendale – si sommano a quelli del 2011 e porterebbero in due anni la crescita del fatturato a +5%: confermando quanto il settore vitivinicolo italiano di qualità sia vitale, nonostante questo momento di difficile congiuntura economica. In questi primi mesi del 2013 vi è un risveglio dell’Italia, ma un avvio più lento dell’export, che resta comunque il principale focus del gruppo”.