L’esercizio 2010 di Marr – società del gruppo Cremonini attiva nella commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al foodservice – si è chiuso con 1.193 milioni di euro di ricavi totali consolidati, in aumento di oltre 54 milioni (+4,8%) rispetto a 1.138,4 milioni di euro del 2009. L’ebitda consolidato è risultato pari a 83 milioni di euro, con un incremento del 12,4% rispetto ai 73,8 milioni di euro del 2009, grazie al miglioramento del margine delle vendite e al contenimento dei costi operativi che portano l’ebitda margin al 6,9 per cento.
Il risultato operativo (ebit) ha raggiunto i 71,1 milioni di euro con una crescita del 12,5% rispetto ai 63,2 milioni di euro del 2009.
In miglioramento il risultato della gestione finanziaria che, anche grazie alla diminuzione dei tassi di interesse, ha fatto registrare oneri finanziari netti pari a 2,2 milioni di euro, con una riduzione di 2,5 milioni di euro rispetto al 2009.
Il risultato netto consolidato ha raggiunto i 45,7 milioni di euro, in aumento di oltre 7 milioni (+18,5%) rispetto ai 38,5 milioni di euro del 2009; mentre, al netto delle quote di pertinenza dei terzi, l’utile di gruppo è stato pari a 45,1 milioni di euro (38,1 milioni di euro nel 2009). Le imposte dell’esercizio sono state di 23,2 milioni di euro rispetto ai 19,9 milioni del 2009.
A fine 2010 l’indebitamento finanziario netto è di 156,3 milioni di euro in linea quindi con l’importo dell’anno precedente e con un rapporto posizione finanziaria netta su ebitda pari a 1,88 (2,12 a fine 2009).
“In questi anni – ha commentato l’amministratore delegato Ugo Ravanelli – Gruppo Marr, pur affrontando condizioni di mercato sempre diverse, ha dato stabilità di crescita e di risultati grazie anche a una proposta commerciale molto ampia, oltre 10mila prodotti e 2.200 fornitori, che attraverso l’azione di un’organizzazione commerciale capillare e competente è in grado di rispondere alle diverse esigenze della clientela”.
Nel 2010 la spesa per l’alimentare fuoricasa ha confermato una crescita (+1,8%) superiore a quella complessiva (+0,3%) dei consumi delle famiglie italiane (ufficio studi Confcommercio, febbraio 2011In tale contesto le vendite di Gruppo Marr hanno raggiunto 1.175,6 milioni di euro, facendo registrare, rispetto a 1.125,1 milioni di euro del 2009, una crescita del 4,5% ben superiore quindi a quella del mercato del foodservice.
Le vendite verso i clienti della “Ristorazione commerciale e collettiva” (clienti delle categorie Street Market e National Account) nel 2010 sono state pari a 932,4 milioni di euro, con una crescita del 3,6% rispetto agli 899,9 milioni di euro del 2009.
Tra i clienti della “Ristorazione”, le vendite alla categoria dello “Street Market” (ristoranti e hotel non appartenenti a gruppi o catene) hanno fatto registrare una crescita del 3,8% raggiungendo i 720,9 milioni di euro, mentre quelle alla categoria dei “National Account” (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva) sono state pari a 211,6 milioni di euro (205,3 milioni di euro nel 2009).
Le vendite ai clienti della categoria dei “Wholesale” (grossisti) hanno raggiunto i 243,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 225,2 milioni del 2009.
Cresce del 4,8% il fatturato 2010 di Marr
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