Nordiconad archivia il difficile 2012 con un fatturato di 1.454 milioni di euro e un incremento di 39 milioni (+2,8%) rispetto all’anno precedente, realizzato con 457 punti di vendita presenti in Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna (Bologna, Ferrara, Modena), Liguria (Genova, Imperia e Savona) e nella provincia di Mantova, mentre in Trentino-Alto Adige opera dal 2004 con l’associata Dao nelle province di Bolzano e di Trento. Il gruppo opera con 496 soci imprenditori e 5.741 dipendenti, di cui 5.312 nella rete di vendita (91 i nuovi occupati), e ha consolidato la propria quota di mercato, salita all’8,4 per cento. (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo). L’utile netto ammonta a 10,5 milioni di euro. Il patrimonio netto si è attestato a 202,9 milioni di euro. Nel piano di sviluppo 2013, sono previsti 6 nuovi punti di vendita, per una superficie complessiva di 4.500 mq, un nuovo distributore di carburanti e vari interventi di razionalizzazione delle strutture logistiche e riqualificazione della rete supermercati e ipermercati, con un investimento economico complessivo di 32,8 milioni di euro.
Anche a Bologna e provincia – dove l’inflazione registra un valore inferiore, seppure di poco, a quello italiano e si attesta al +2,9%, in sensibile miglioramento rispetto al 2011 – il carrello della spesa va sempre più svuotandosi. Anche perché Bologna risulta la città più cara in regione dopo Piacenza. Nordiconad si è impegnata a contenere il carovita con 51 iniziative e ha fatto risparmiare ai clienti bolognesi 26,2 milioni di euro, a cui vanno sommati 167mila euro risparmiati nelle due parafarmacie attivate in altrettanti punti di vendita di Bologna (iper di via Larga e superstore di via Mazzini), dove le vendite sono cresciute del 25 per cento.
Nel 2012 il fatturato di Nordiconad nell’area bolognese si è attestato a 262,7 milioni di euro, con un
incremento di 20,6 milioni (+4,2%) rispetto al 2011, ed è stato realizzato con 51 punti di vendita – 1 E.Leclerc Conad, 1 Conad Superstore, 13 Conad, 22 Conad City e 14 Margherita Conad – per
una superficie di vendita di 30.640 mq. I dipendenti sono 991, con un incremento di 15 nuovi posti di lavoro. La quota di mercato è passata dal 13,7% del 2011 al 14,01% del 2012.
Per il 2013, il gruppo ha in programma investimenti per 3,5 milioni di euro, legati all’apertura di 3
nuovi supermercati con una superficie complessiva di vendita di 2.500 mq e la creazione di 35 nuovi posti di lavoro. Per dare un concreto sostegno alle famiglie, sono confermate le iniziative promozionali che avranno continuità in tutto il 2013: prime tra tutte Bassi e Fissi, che dovrebbe continuare oltre la scadenza fissata per la fine di giugno, e Carrello Felice, l’iniziativa che prevede 12 momenti promozionali della durata di un mese ciascuno, mettendo a disposizione dei clienti un
centinaio di prodotti Conad con lo sconto del 25 per cento.
“E’ il nostro modo di difendere la spesa e il portafoglio di quanti entrano in uno qualunque dei punti di
vendita con un’insegna Conad – sottolinea Mauro Lusetti, amministratore delegato di Nordiconad in una nota aziendale – Credo sia il modo migliore per essere vicini e dare risposte alla richiesta di convenienza delle famiglie che ogni giorno scelgono i nostri punti di vendita e ci premiano con un indice di fidelizzazione altissimo e vendite in crescita. I risultati ottenuti nel 2012 sono apprezzabili perché cadono in una fase di pesante crisi economica, in cui tutti sono chiamati a fare la propria parte per aiutare il Paese a uscire dalla crisi. Stiamo investendo su ciò che sappiamo fare meglio, sulla valenza vincente della marca commerciale Conad e sui nostri soci imprenditori. Sono gli strumenti con cui facciamo sviluppo per aiutare le famiglie, le comunità in cui operiamo e le economie locali a imboccare la strada del ripresa e della crescita”.
Nel 2012, assieme a 576 fornitori Nordiconad ha sviluppato un fatturato di 107 milioni di euro – con una crescita di 10,5 milioni di euro (+10,9 per cento) rispetto all’anno precedente –, di cui 58,4 milioni di euro realizzati in Emilia. La ricaduta sulle economie locali è stata positiva e resa possibile, oltre che dalla collaborazione con tante aziende del territorio, anche dal buon rapporto con le istituzioni locali. Sul fronte della socialità, tra le iniziative sostenute nel corso del 2012, si segnalano quella di Last Minute Market per donare prodotti prossimi alla scadenza o con la confezione danneggiata, ma perfettamente consumabili, ad associazioni del territorio che forniscono assistenza a persone in situazioni di disagio, quella dell’adesione al progetto Family Card del Comune di Bologna, con uno sconto del 10% riservato a famiglie che vivono situazioni di disagio.
Nordiconad inoltre ha riservato alla scuola pubblica alcune iniziative specifiche. Il progetto ‘Mangiando s’impara’ per la corretta alimentazione e sani stili di vita ha visto l’adesione di 1.500 alunni e un investimento di 60mila euro. Con il progetto ‘Insieme per la scuola’, promosso per dotare di attrezzature informatiche e supporti multimediali le scuole primarie e secondarie,
Nordiconad ha donato a 622 istituti scolastici 2.130 attrezzature (stampanti, webcam, lavagne luminose, videoproiettori, computer…) per un valore di 300mila euro. Un altro sostegno concreto alle scuole è venuto dal progetto ‘Scuola amica’, con la possibilità di devolvere i punti della spesa alle scuole del territorio, consentendo anche in questo caso di donare materiale didattico per le attività.
Il contributo alle scuole ammonta nel complesso a 430mila euro.
Nordiconad ha definito infine il piano strategico 2013-2015, che individua nella valorizzazione del punto di vendita e del ruolo del socio imprenditore i punti qualificanti dell’azione del gruppo. In vista anche l’apertura di 9 distributori di carburanti Conad e di nuove parafarmacie. A regime, l’incremento delle vendite dovrebbe raggiungere il 9,8 per cento.
Nordiconad, il fatturato 2012 segna +2,8%
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