Dopo la separazione consensuale dal gruppo Cremonini, il gruppo brasiliano Jbs, leader mondiale delle carni, Jbs conferma però la propria volontà di rimanere a operare in Italia, con investimenti dichiarati superiori ai 100 milioni di euro.
E difatti ha annunciato l’acquisizione del 30% del capitale sociale di Rigamonti, azienda valtellinese specialista della bresaola, di cui deteneva già il 70% in seguito alla fusione per incorporazione della società brasiliana Bertin nel dicembre 2009.
Con il pieno controllo di Jbs, si punta a rafforzare la posizione di Rigamonti sul mercato italiano (40% di quota di mercato dichiarata) ed europeo, dove realizza ricavi per oltre 130 milioni di euro l’anno. È confermato nel ruolo di amministratore delegato dell’azienda valtellinese Carlos Dantas, in carica già da marzo 2010.
La bresaola Rigamonti viene prodotta per un volume annuo di 7mila tonnellate negli stabilimenti di Montagna in Valtellina, Poggiridenti e Mazzo di Valtellina, tutti in provincia di Sondrio, ed è esportata in 16 Paesi.
A conferma della volontà di Jbs d’investire in Europa e in particolare in Italia, in un’ottica di presenza in tutti i settori della filiera di lavorazione del bestiame bovino, Jbs è presente in Italia anche nel settore della lavorazione del pellame con Jbs Italia ad Arzignano (Vi) e con Nonsolopelle di Matera e in Europa con basi specializzate nella distribuzione in Belgio e nel Regno Unito.
Rigamonti è al 100% della brasiliana Jbs
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