A dispetto della crisi delle vendite food nei supermercati, procedono a gonfie vele i prodotti Fairtrade: nel 2012 ha raggiunto i 65 milioni di euro il valore del venduto in Italia (stima prudenziale basata sulla proiezione dei prezzi medi dei singoli prodotti sui volumi effettivamente venduti). Una crescita del +13,7% rispetto al 2011 che conferma la disponibilità di molte famiglie italiane a privilegiare prodotti sostenibili che assicurino il rispetto del lavoro e dell’ambiente. Tra i prodotti che registrano una crescita più sostenuta in pole position, con +44% a volume, ci sono quelli da forno dolci e salati o per la prima colazione composti da più ingredienti Fairtrade: crackers, ma anche biscotti, snack, barrette o mix di cereali per la colazione. Anche più esplosiva la performance di gelati e dessert freschi, con +159% a valore, che rivela come il commercio equo si vada diffondendo anche nei consumi fuoricasa. Bene anche le vendite di frutta secca: anacardi, noci e noci dell’Amazzonia in vari formati e mix hanno segnato un +12%, a riprova di come un assortimento profondo all’interno di una categoria premi le aziende e apra nuove opportunità anche per l’anno in corso. Ma il prodotto core del commercio equo in Italia sono pur sempre le banane, che con circa 8.500 tonnellate vendute sono diventate da simbolo di sfruttamento dei lavoratori dei Paesi in via di sviluppo un’abitudine di acquisto consolidata.
Si conferma significativa anche la quota del biologico sul totale dei prodotti venduti: il 54% del fatturato totale. Di particolare rilievo, a tale riguardo la crescita dei prodotti a base di cacao (+65% a volume) e il caffè (+17% a volume), a dimostrazione di come l’accoppiata bio e Fairtrade abbia ampi margini di sviluppo. Sono ormai circa 720 le differenti tipologie di prodotti con la certificazione Fairtrade in vendita in Italia. Un settore che coinvolge circa 130 aziende di produzione e trasformazione italiane e oltre 5mila punti vendita su tutto il territorio nazionale.
“Con il 2012 i prodotti Fairtrade hanno continuato a crescere nonostante la difficile congiuntura economica – conferma Paolo Pastore, direttore operativo di Fairtrade Italia, in una nota aziendale – Il connubio tra la sicurezza garantita da un sistema internazionale di certificazione e la qualità dei prodotti sviluppati dalle oltre 130 aziende italiane certificate dimostra quanto la sostenibilità sia un plusvalore per le aziende che permette di accrescere il proprio business”.
I dati complessivi del settore saranno presentati il prossimo 19 giugno in occasione dell’evento “Il sistema Fairtrade come elemento di innovazione e competitività per le aziende” (ore 10.00-13.00, Starhotels E.c.ho., viale Doria 4, Milano).
Fairtrade, fatturato 2012 cresce del +13,7%
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