Elezione all’unanimità per Elisa Macchi alla direzione del Cso-Centro servizi ortofrutticoli. Macchi, 45 anni, laureata in scienze statistiche, ricopre da 7 anni la carica di responsabile della Sezione statistica e Osservatorio di mercato del Cso nell’ambito della quale ha partecipato attivamente e coordinato numerosi tavoli nazionali e internazionali di discussione e analisi sui prodotti principali dell’offerta nazionale: dal kiwi, per cui coordina Iko-International Kiwifruit Organization a Europech e Prognosfruit, dove presenta annualmente i dati relativi all’Italia su pesche e nettarine e pere.
Il nuovo consiglio di amministrazione del Cso ha confermato inoltre le cariche di vicepresidenti a Cesare Bellò di Opo Veneto e a Carlo Manzo di Ortofruit Italia (Piemonte) e ha istituito inoltre un comitato di presidenza a supporto strategico del cda stesso.
“Non posso che essere orgogliosa e riconoscente al Cso – afferma Macchi in una nota stampa – per questa grande opportunità che mi offre. In un momento come quello attuale, di grande difficoltà, credo che il Cso possa, ancor più rispetto al passato, essere un valido strumento tecnico a supporto del settore per offrire un’informazione oggettiva e fornire servizi utili per conoscere, programmare e promuovere l’ortofrutta”.
“Ringrazio il consiglio di amministrazione – dichiara Paolo Bruni, presidente di Cso – di aver accolto la proposta di nominare Elisa Macchi alla direzione. Sono particolarmente orgoglioso di interpretare come Cso una tendenza che si sta sempre più affermando in Italia: e cioè quella di dare ruoli di responsabilità a figure professionali femminili. In particolare, Macchi ha dimostrato in questi anni di lavoro al Cso tre caratteristiche che ritengo preziose e determinanti: l’impegno, la dedizione e la competenza”.
Cso, Elisa Macchi alla direzione
© Riproduzione riservata