C’è anche George Clooney, ambasciatore del marchio Nespresso, nel primo Sustainability Advisory Board della società, istituito con l’obiettivo di stimolare riflessioni, fornire approfondimenti e condividere raccomandazioni, per ottimizzare la strategia di sostenibilità a lungo termine di Nespresso e fungere da catalizzatore di partnership per la promozione di nuove iniziative. L’istituzione ufficiale del Board coincide con il decimo anniversario del programma AAA Sustainable Quality, pietra angolare dell’impegno dell’azienda per la sostenibilità.
Da dieci anni, Nespresso collabora con l’ong internazionale Rainforest Alliance e altri partner di primaria importanza nell’ambito del programma AAA, l’unico ad associare il fattore ‘qualità’ ai principi di approvvigionamento responsabile delle risorse, stimolando progressi sociali e ambientali nelle aree di produzione del caffè. Nel tempo, il programma ha contribuito ad apportare benefici tangibili alle comunità dei coltivatori di caffè: come dimostra un recente studio condotto in Colombia dall’istituto di ricerca indipendente Crece, le aziende agricole aderenti al programma AAA hanno registrato performance nettamente superiori in termini di condizioni sociali (+22,6%), ambientali (+52%) ed economiche (+41%) rispetto a quelle non aderenti. L’iniziativa s’inscrive nella più ampia filosofia aziendale del “Creare Valore Condiviso” e costituisce un valido modello di partnership collaborative per operare in concreto a favore della sostenibilità.
«In occasione del decimo anniversario del Programma AAA, sono orgoglioso di avere l’opportunità di collaborare con leader autorevoli nel campo della sostenibilità ambientale e sociale, per consolidare i programmi in essere e mettere a punto nuove iniziative di forte impatto, nell’ottica di creare valore condiviso a vantaggio dei coltivatori di caffè – ha dichiarato Jean-Marc Duvoisin, ceo di Nestlé Nespresso».
Alla prima riunione del NSAB tenutasi a Losanna, erano presenti anche George Clooney e Bruce McNamer, presidente e ceo di TechnoServe, che hanno affiancato Jean-Marc Duvoisin nell’annunciare due importanti iniziative in Africa: l’espansione del Programma AAA in Etiopia e in Kenya e un nuovo progetto per ripristinare la fornitura di caffè dal Sud Sudan.
In Etiopia e in Kenya, Nespresso estenderà il Programma AAA ad altri piccoli coltivatori di caffè, siglando delle partnership con i governi locali e TechnoServe volte a migliorare la produzione sostenibile di caffè presso ogni azienda agricola coinvolta. Inoltre, l’azienda darà il via a programmi di sviluppo mirati per affrontare le principali sfide socio-economiche all’interno delle comunità caffeicole e accrescere il benessere degli agricoltori. I partner del progetto prevedono di raddoppiare la quantità di caffè proveniente da questi Paesi raggiungendo le 10.000 tonnellate entro il 2020. Questo significativo ampliamento del Programma AAA avverrà sulla scia dell’enorme successo riscosso dall’iniziativa in America Latina e della sua recente introduzione in India. A oggi, il programma AAA coinvolge oltre 56 mila agricoltori e l’80% del caffè Nespresso proviene da aziende agricole AAA.
Il progetto in Sud Sudan, che si avvale della collaborazione di TechnoServe e George Clooney, ridarà impulso alla produzione di caffè di alta qualità in quest’area con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo economico del Paese creando una nuova fonte di approvvigionamento. Si prevede che migliaia di piccoli agricoltori possano beneficiare dell’iniziativa e Nespresso si propone di essere la prima azienda a offrire caffè proveniente dal Sud Sudan in seguito alla proclamazione di indipendenza del Paese.
Il ceo di Fairtrade International Harriet Lamb, insieme ai rappresentanti di cinque cooperative certificate Fairtrade di Caldas in Colombia e a Jean-Marc Duvoisin hanno annunciato la firma di Memorandum of Understanding (MoU) per gestire il programma AAA Farmer Future, in risposta all’esigenza dei coltivatori di tutelarsi rispetto alla volatilità dei prezzi e altri fattori che concorrono all’instabilità nel settore. In particolare, il programma punta a introdurre misure a tutela del welfare degli agricoltori e delle loro famiglie, in ambito sanitario, infortunistico e pensionistico. Nel quadro dell’iniziativa, Nespresso commercializzerà il caffè prodotto dalle cooperative agricole AAA della regione che hanno ottenuto la certificazione Fairtrade.
Forte dei notevoli risultati conseguiti nei primi dieci anni, Nespresso ha confermato di voler proseguire gli investimenti per coinvolgere tutti i suoi produttori di caffè nel Programma AAA e per aumentare il numero di agricoltori che ottengono la certificazione Rainforest Alliance. Inoltre, ha annunciato l’ampliamento delle iniziative in ambito agroforestale promosse con Rainforest Alliance e Pur Projet, al fine di ottimizzare l’impronta ecologica delle coltivazioni di caffè. Dal 2009, Nespresso ha ridotto del 20% la propria impronta ecologica legata alla produzione di ogni singola tazzina di caffè e vi sono ancora ampi margini di manovra per migliorare ulteriormente questo aspetto. Il programma supporterà gli agricoltori nell’avviare i propri investimenti in ambito agroforestale e si propone di creare dei ‘crediti di carbonio’, nonché promuovere nuovi flussi di reddito.
Nespresso, continua l’impegno per un caffè ‘buono’
© Riproduzione riservata