Si chiamerà ‘Mia– Valle Stura’ la nuova acqua di montagna del Gruppo leader Fonti di Vinadio, presieduto dall’imprenditore Alberto Bertone.
A inizio giugno sono partiti i test di vendita nell’Italia del Nord, dall’Emilia-Romagna in su, ma l’obiettivo è la distribuzione nazionale.
Con Mia, l’azienda investe sul marchio di sua proprietà Valle Stura, un brand molto legato al territorio, diretta espressione di questa valle nelle Alpi Marittime. Le fonti di alta montagna danno un’acqua minimamente mineralizzata, con un residuo fisso di 47 mg/l.
Il marchio Valle Stura conta su un bacino di consumatori affezionati, nel territorio a valle delle fonti, il basso Piemonte e la Liguria, dove le vendite ammontavano già a 50 milioni di bottiglie l’anno. Oggi l’obiettivo, con il restyling e rilancio del marchio, è di farne un marchio nazionale.
Oltre ad aver investito 2 milioni di euro per lo sviluppo di prodotto e l’avviamento di una linea di produzione dedicata, l’azienda prevede importanti investimenti per sostenere il nuovo brand Mia – Valle Stura sul mercato e conquistare un consumatore giovane, in particolare il pubblico femminile.
Per questo l’azienda prevede di sviluppare una gamma completa, in grado di soddisfare tutte le esigenze di consumo: 0,5 litri, 1,5 litri, 2 litri.
La produzione prevista per il primo anno è di 50 milioni di bottiglie. Che l’azienda intende raddoppiare nel secondo anno, per riuscire in tre anni a collocare il marchio tra i primi dieci venduti del settore a livello nazionale, consolidando così la sua posizione nel settore, con i marchi Sant’Anna – leader nazionale – e Sant’Anna Bio Bottle – l’unica acqua minerale in bottiglia vegetale prodotta senza petrolio.
Fonti di Vinadio lancia Acqua Mia
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