Interdis, cresce a due cifre la pl Delizie

Procede a due cifre la crescita di Delizie, la marca privata di Interdis nata dal progetto di DelizieClub, il concept brand nato 15 anni fa, che racchiude tutte le attività realizzate a favore dei clienti dei supermercati del gruppo. Nell’ultimo mese è stato registrato un aumento del +14% nel numero di referenze a scaffale, attualmente oltre 300, e un aumento del +22,5% del fatturato realizzato, nell’ultimo bimestre rispetto al precedente. Obiettivo dichiarato è quello di superare le 800 referenze entro la fine del 2014.
A poco più di 7 mesi dal lancio della private label mainstream Delizie, le 18 imprese socie di Interdis raccolgono così i primi risultati di un progetto che vuole veicolare “convenienza di qualità” nei 1.400 punti di vendita della rete, ha fatto della nuova private label mainstream Delizie uno dei cardini della propria strategia di sviluppo, accanto alle promozioni loyalty Delizie, al consumer magazine Delizie, alla radio in store Delizie, al numero verde Delizie, al catalogo Delizie e al materiale pop dedicato e, a breve, alla nuova versione del sito www.delizieclub.it). “La gente vede le cose e si domanda…perché? Ma c’è chi sogna cose che ancora non si vedono e si chiede… perché no? – afferma Giorgio Santambrogio, direttore generale di Interdis, in una nota ufficiale della catena – Il progetto private label Delizie costituisce il completamento  dell’intuizione avuta in fase di nascita del gruppo e volta ad armonizzare la pluralità di insegne con la logica di un concept unitario di vendita e comunicazione. Delizie e Delizieclub sono il frutto di questa intuizione. Da inizio anno l’aumento del numero delle referenze Delizie è stato positivo e costante con un tasso di crescita nell’ultimo mese pari al 14%. Analogo trend positivo si è osservato per quanto riguarda l’aumento del fatturato e della quota di trattazione nell’ambito della compagine societaria”.

Interdis: la carta d’identità

  (fonte: Interdis, dati aggiornati al 25.07.2013)

Struttura della rete di vendita

  Fonte: Interdis, dati aggiornati al 25.07.2013