Riduzione del 15% nei consumi di acqua dolce e del 30% nelle emissioni di anidride carbonica entro il 2020. Sono due degli obiettivi prioritari della strategia ‘sostenibile’ di Chiquita, delineati nel rapporto Corporate Social Responsibility 2009-2012, appena pubblicato, che riporta i programmi di formazione finalizzati a migliorare la sicurezza dei lavoratori, l’approvvigionamento green e la partnership con ong, istituzioni pubbliche, Governi e grandi retailer con lo scopo di creare cambiamenti positivi nelle comunità in cui Chiquita opera e sviluppa la forza lavoro.
Il rapporto di Corporate social responsibility di Chiquita sottolinea inoltre le attività svolte e i risultati ottenuti dal 2009 al 2012: a cominciare dal miglioramento delle condizioni di sicurezza e di salute dei lavoratori, grazie all’attivazione di programmi specifici: tra il 2008 e il 2012, si è registrato un calo del 62% del tasso di incidenti sul lavoro in America Latina e del 12% in Nord America.
Rientra in questa sfera anche la creazione nel 2011 del primo Comitato delle donne nel settore bananiero, parte di uno sforzo congiunto con l’International Union of Foodworkers e Colsiba, rispettivamente sindacati di lavoratori del settore banane a livello internazionale e regionale.
Sul piano più strettamente ambientale, Chiquita sottolinea anche i 20 anni di collaborazione con Rainforest Alliance, una delle più durature tra un’azienda e un’organizzazione non governativa. Oggi tutte le piantagioni di proprietà di Chiquita sono certificate da Rainforest Alliance.
Di rilievo anche gli studi delle emissioni di anidride carbonica nella produzione e nel trasporto delle banane, realizzata in collaborazione con il Mit di Boston, e di valutazione del rischio di contaminazione dell’acqua nella produzione di banane in America Latina e di lattuga negli Stati Uniti, nonché l’uso del sistema Gain per ridurre l’uso di acqua di irrigazione e azoto nella filiera della lattuga. I test sperimentali hanno registrato una riduzione del 15% dell’acqua usata per l’irrigazione e fino al 50% dei concimi.
Infine, va ricordata la partnership con Governi, clienti e organizzazioni che stanno contribuendo alla tutela della biodiversità, tra cui il Nogal Nature and Community Project in Costa Rica e San San Pond Sak a Panama.
“L’ottenimento della certificazione Rainforest Alliance – commenta Manuel Rodriguez, senior vice president agli Affari governativi e internazionali di Chiquita, in una nota stampa – è stato un punto di svolta che non solo ha rivoluzionato le nostre coltivazioni e le nostre pratiche di produzione ma ha anche piantato i semi della responsabilità sociale e ambientale nelle menti di migliaia di uomini e donne che lavorano nella produzione di banane. Responsabilità sociale d’impresa e sostenibilità sono diventate parte integrante delle nostre attività e fonte di orgoglio per i nostri dipendenti”.
Il rapporto integrale 2009-2012 Corporate Social Responsibility di Chiquita è disponibile a questo link.
Chiquita, gli obiettivi sostenibili per il 2020
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