È stata una buona annata per Giv-Gruppo italiano vini, il cui fatturato consolidato è balzato nel 2010 a 328 milioni di euro, con un +8% sul 2009. Anche la redditività è cresciuta, con un ebitda che passa da 18,7 milioni di euro a 24,3 milioni di euro.
Il fatturato della capogruppo è salito a 220 milioni di euro (+8%). Positivi i risultati sia nei mercati esteri (+7%) sia in quello interno (+10%): l’incremento in Italia è dato sia dalla crescita interna del gruppo che dall’apporto del fatturato sviluppato dall’accordo con Carpenè Malvolti, operativo da aprile 2010, per la distribuzione sul territorio nazionale dei prodotti della casa spumantistica di Conegliano, e in primis del prosecco docg.
Ben più recente – gennaio 2011 – è stata un’altra operazione strategica di rafforzamento: l’acquisizione di Cantine Cavicchioli di S. Prospero, marchio di prestigio della viticoltura modenese, tra i leader del lambrusco doc. Tale operazione porterà in dote più di 25 milioni di euro di fatturato, di cui il 20% realizzato all’estero.
Nel 2010, peraltro, i ricavi esteri si sono assestati al 69% del fatturato totale. Da sottolineare, l’ottimo risultato raggiunto negli Stati Uniti, con +13% rispetto al 2009. Molto positivo anche il risultato del mercato canadese, con +23%, del mercato giapponese, della Danimarca e della Francia. In Germania e in Gran Bretagna si è invece registrata una contrazione, attibuibile in parte alla crisi globale dei mercati e in parte alla forte concorrenza sui prezzi praticati.
Più che soddisfacente, inoltre, l’andamento della cantina Bolla, storico e glorioso marchio dell’Italian wine diffuso in oltre 60 paesi, con sede a Pedemonte, nel cuore della Valpolicella classica, riportata in mani italiane da Giv, che due anni fa l’acquistò dall’americana Brown-Forman.
Quest’anno il fatturato della storica cantina è in forte crescita con +6,5%, soprattutto negli Usa, dove Bolla è distribuita da Banfi Vintners di New York.
Bene anche le società estere del gruppo: Frederick Wildman, importatore e distributore di New York, supera i 100 milioni di dollari segnando un +7,5% sul 2009; per Carniato Europe – uno dei principali food & wine trader di prodotti alimentari italiani in Francia – 50 milioni di euro di fatturato.
L’impegno di Giv per la distribuzione diretta per l’export di vino italiano è proseguito con il rafforzamento di Giv Deutschland di Monaco di Baviera, di Giv Uk di Londra e con l’acquisto della totalità delle quote di Giv Cz con sede a Praga, piattaforma strategica per lo sviluppo nei paesi dell’Est Europa.
Dulcis in fundo, negli Stati Uniti Sfursat 5 Stelle 2007 di Nino Negri ha ricevuto ben 94 punti dalla prestigiosa The Wine Advocate del guru del vino d’oltreoceano Robert Parker, che definisce lo Sfursat un “drop-dead, gorgeous wine”.
Effetto prosecco per Giv: +8% nel 2010
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