Debutto internazionale per Bio Marlene, la novità presentata da Vog, il Consorzio melicolo dell’Alto Adige/Südtirol, all’edizione 2013 di Fruit Attraction a Madrid, rassegna dedicata al mondo della produzione ortofrutticola, dal 16 al 18 ottobre.
Il nuovo brand, in commercio da ottobre, identifica la produzione biologica di Vog. Come per gli altri marchi dell’organizzazione altoatesina, anche Bio Marlene si vuole configurare come garanzia di qualità certificata e di controlli rigorosi dei frutti lungo tutta la filiera, dal produttore al consumatore. Il bollino Bio Marlene indica mele coltivate nel rispetto delle linee guida previste dal regolamento Cee n. 834/2007 secondo gli standard di associazioni di produttori biologici come Bioland, Aiab e molti altri che impongono a tutti i soci metodi di coltivazione naturali e rispettosi dell’equilibrio ecologico dei frutteti. Fra i punti di forza del marchio Bio Marlene c’è l’ampiezza della gamma proposta, unica nel suo genere. Royal Gala, Braeburn, Golden Delicious, Fuji, Red Delicious, Granny Smith, Topaz, Pinova e Gold Rush: otto varietà a cui si aggiungono, nell’offerta biologica di Consorzio Vog, le mele a Club come Kanzi, Pink Lady, Evelina e Jazz.
“Bio Marlene rappresenta una grande novità per la nostra organizzazione – dichiara Gerhard Dichgans, direttore del Consorzio Vog – Da sempre possiamo contare su un vasto e consolidato assortimento di mele biologiche che ora siamo in grado di valorizzare sul mercato spagnolo con una adeguata strategia di marca, per intercettare al meglio la crescente richiesta da parte del consumatore di prodotti sani e rispettosi dell’ambiente”. Vog è una delle maggiori organizzazioni di produttori ortofrutticoli a livello europeo e riunisce ben 5.200 famiglie di coltivatori in Alto Adige/Süd Tirol: 600 sono gli ettari dedicati esclusivamente alla produzione biologica, che riguarda 187 produttori per un totale di circa 20mila tonnellate di frutti raccolti ogni anno.
Vog, lancio in Spagna per Bio Marlene
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