Il prezzo medio del pane raddoppia tra Napoli, dove costa 2,01 euro al kg, e Venezia, dove si spende 4,65 euro al kg, con valori che variano tra i 3,80 euro al kg a Bologna, 2,94 a Torino, 2,74 euro al kg a Palermo, 2,43 a Roma e 2,67 a Bari. E’ quanto emerge dallo studio “Il pane quotidiano nel tempo delle rinunce” presentato da Coldiretti al Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione di Cernobbio (Co) dove è stata aperta la prima mostra dinamica con l’esposizione di tutti i pani tradizionali, regione per regione.
Secondo Coldiretti, la forte variabilità dimostra che l’andamento del prezzo del pane dipende solo marginalmente dal costo del grano fissato a livello internazionale al Chicago Board of Trade. Peraltro, negli anni della crisi è crollato del -27% il prezzo del grano riconosciuto agli agricoltori, ma quello del pane ha continuato ad aumentare con un +6% dal 2007 ad oggi. Oggi un kg di grano tenero è venduto a circa 21 centesimi mentre un kg di pane è acquistato dai cittadini a valori variabili attorno ai 2,75 euro al kg, con un rincaro di tredici volte: per fare un kg di pane occorre circa un kg di grano, dal quale si ottengono 800 grammi di farina da impastare con l’ acqua per ottenere un kg di prodotto finito.
IL PREZZO DEL PANE NELLE MAGGIORI CITTA’ (euro/kg)
Torino 2,94
Milano 3,44
Venezia 4,65
Bologna 3,80
Firenze 2,02
Roma 2,43
Napoli 2,01
Bari 2,67
Palermo 2,74
Cagliari 2,66
Fonte: elaborazioni Coldiretti relative a luglio 2013