Si presenta come il più grande magazzino automatizzato al mondo con tecnologia Lgv-Laser guided vehicles, quello realizzato da Barilla a Pedrignano (Pr) per servire la storico stabilimento sede del gruppo, alle porte di Parma. Con una superficie di 40mila metri quadri, 80mila pallet, 120 autoveicoli caricati ogni giorno e 54 carrelli a tecnologia italiana Lgv, il nuovo magazzino Barilla – che ha richiesto un investimento di quasi 15 milioni di euro – vuol essere un esempio di eccellenza nell’ambito della logistica a livello mondiale.
Il magazzino è adibito allo smistamento della merce prodotta nello stabilimento stesso (principalmente pasta di grano duro e all’uovo) e della merce proveniente da altri stabilimenti (sughi, biscotti, prodotti da forno).
La struttura è stata concepita per offrire performance di livello in termini di efficienza energetica e ambientale: consente di eliminare circa 3mila viaggi all’anno verso magazzini esterni, di abbattere quindi le emissioni di C02, di tagliare del 40% i consumi dell’illuminazione e di ridurre del 20% i consumi di energia termica.
Elemento distintivo della struttura è la tecnologia Lgv di cui sono dotati i carrelli adibiti al trasporto e stoccaggio delle merci e il software di supervisione dell’impianto. Prodotti da Elettric80, azienda italiana con sede a Viano (Reggio Emilia), i carrelli si muovono senza l’ausilio di fili o binari, utilizzando un software sofisticato che identifica gli ordini, localizza in tempo reale la posizione dei pallet da stoccare o prelevare e interagisce con i carrelli attraverso una rete in radiofrequenza.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte Flavio Zanonato, ministro per lo Sviluppo economico, autorità locali, i vertici del gruppo e i rappresentanti dell’industria e della gdo, invitati per l’evento “Barilla e la ricetta per il futuro: tecnologia e innovazione Made in Italy”, organizzato appunto per illustrare al meglio e far conoscere da vicino una struttura che permetterà a Barilla di migliorare il servizio offerto ai propri clienti (a cominciare dalle catene della gdo) e di aumentare la competitività nel mercato di riferimento.
“Il nuovo magazzino è l’espressione concreta della nuova strategia di crescita dell’azienda – è il commento ufficiale di Claudio Colzani, amministratore delegato del gruppo Barilla – che punta a raddoppiare il business offrendo prodotti alimentari buoni per le persone e per il pianeta in tutto il mondo. Dal magazzino saranno gestiti un quarto dei volumi globali di Barilla e quasi la metà di tutta la pasta e i sughi prodotti dall’azienda e venduti in tutto il mondo, dal Brasile al Giappone”.
Barilla, magazzino hi-tech da 15 milioni di euro
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