Sisa, Lafelli passa il testimone a Ravagnan

Sisa, Lafelli passa il testimone a Ravagnan

Dal 1 gennaio 2014 Marco Ravagnan (nella foto) sarà il nuovo direttore generale di Sisa, subentrando a Gianfranco Lafelli, che lascia per termine dell’incarico.
Attuale vicedirettore generale, Marco Ravagnan vanta un lungo curriculum in Sisa, dove è cresciuto professionalmente ricoprendo anche l’incarico di Responsabile Tecnico. Con il suo operato in questi anni ha contribuito allo sviluppo dei Cedi Sisa occupandosi di aspetti tecnici, logistici e di IT.
Un know how ineccepibile nel settore della distribuzione quello di Ravagnan, che ha permesso di accreditare il Gruppo Sisa come uno degli attori più significativi del settore.
La sua intraprendenza e la continua ricerca di nuove soluzioni di business vantaggiose per l’Insegna e per i partner hanno avuto l’obiettivo di portare, nel mondo della do, maggiore accuratezza, riduzione dei costi e una maggiore velocità degli scambi commerciali; attraverso il miglioramento delle tecniche di gestione documentale, il rinnovamento delle infrastrutture, l’ammodernamento degli applicativi.
Proprio grazie a uomini di provata esperienza come lui, Sisa continua a tessere e migliorare i rapporti con l’industria per un’efficienza bilaterale sempre all’altezza delle aspettative.
La sua scelta come nuovo direttore generale s’inserisce in un percorso di continuità e di conferma ai programmi perseguiti in questi anni in seno al gruppo bolognese.
Per quanto riguarda Lafelli, continuerà comunque a operare all’interno dell’organico di Sisa fino a giugno 2014, restando a disposizione del gruppo in qualità di consulente. La sua presenza costante e determinante ai tavoli di confronto più importanti, istituzionali e privati, lo rende infatti una figura di riferimento nel mondo della distribuzione italiana.
Con il suo lavoro, le sue doti di mediazione e le sue competenze, Lafelli ha certamente contribuito a facilitare i rapporti di collaborazione e contrattazione con tutti gli operatori del settore, le centrali d’acquisto, l’industria e le altre insegne. Non ha mai smesso di svolgere utili confronti con tutti i soggetti del mercato per migliorare l’efficienza e il livello di soddisfazione del consumatore.
In un contesto di mercato dominato, soprattutto nell’ultimo periodo, da difficoltà legate a variabili sempre più imponderabili, Lafelli ha dedicato molta della sua attività strategica e politica al fine di rendere i valori della Gdo sempre più evidenti e percepibili aal mondo dell’industria e ai consumatori. Sono stati anni di dialogo e negoziazione ai tavoli di contrattazione con I’industria di marca per azioni di Crm congiunte a promozioni intelligenti sui loro brand più rappresentativi, nel rispetto di iniziative commerciali giuste e fondate su basi certe e condivise.
Nell’ambito di una relazione costruttiva tra industria e distribuzione, Lafelli ha sempre identificato e sostenuto con forza leve identificate come essenziali, quali l’innovazione, imprescindibili per potenziare i consumi e dare così più forza a tutto il Sistema Italia, promuovendo, in tal senso, una politica di qualità e di modernizzazione.
di Emanuela Taverna

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