Con un dividendo da 400 milioni di euro e un francobollo per i 50 anni di Nutella: così Ferrero archivia il 2013 e apre il 2014. Ferrero International – la holding lussemburghese del gruppo di Alba (Cn) – ha chiuso l’esercizio concluso lo scorso agosto con un profitto netto di 357,5 milioni di euro, contro i 443 milioni dell’anno precedente e ha deciso appunto di distribuire un dividendo da 400 milioni, come nel 2012. Più precisamente, l’assemblea dei soci riunita lo scorso 17 dicembre – come attestano i documenti consultati dall’agenzia Radiocor – ha deliberato infatti che “un importo di 400 milioni proveniente dall’utile netto dell’esercizio 2012-2013 e una porzione dell’utile riportato a nuovo del 2011-2012” sia suddiviso tra un dividendo in contanti di 220 milioni, 100 dei quali da pagare entro il 31 dicembre 2013 e il resto entro il 30 aprile 2014. Il resto del dividendo “sarà pagato tramite un prestito d’azionisti di 180 milioni con modalità decise dalle parti”.
Ferrero International, fondata nel 1997, ha asset per 4,35 miliardi di euro: a lei fanno capo 35 società sparse in tutto il mondo. Il bilancio precisa che con l’avvio del nuovo esercizio, in linea con l’organizzazione e il modello di management del gruppo, “è stato introdotto un processo di allineamento dei flussi corporate e amministrativi, in base al quale è stato deciso di concentrare nella sede centrale in Lussemburgo tutte le funzioni e i processi decisionali strategici come pure i rischi di business collegati”. L’obiettivo è quello di “ripartire in modo più adeguato i rischi e i benefici tra le società
del gruppo in linea con le loro rispettive funzioni”.
Nel 2014 cade inoltre il 50° compleanno della Nutella: ufficialmente, infatti, la crema alla nocciola più famosa del mondo è nata il 20 aprile del 1964. Anche se è ancora top secret il programma di festeggiamenti organizzati da Ferrero per l’anniversario della Nutella, nel frattempo Poste Italiane ha già annunciato un francobollo speciale per celebrarla, accanto a emissioni dedicate a Michelangelo, Galileo Galilei, l’imperatore Augusto e Enrico Berlinguer.
La prima versione della Nutella risale in realtà al 1946, quando per far fronte alla scarsità di cacao dopo la seconda guerra mondiale. il pasticciere albese Pietro Ferrero creò il “Giandujot”: una pasta dolce, fatta con nocciole, aggiunte al cacao e un po’di zucchero, a forma di panetto, che poteva essere affettato e spalmato sul pane. Nel corso degli anni Ferrero modificò il dolce fino a farlo diventare, nel 1951, la “SuperCrema con nocciole delle Langhe e cacao”. La Nutella ‘attuale’ arriverà appunto nel 1964, quando Michele Ferrero, figlio di Pietro, mise a punto la ricetta segreta e la battezzò unendo la traduzione inglese di nocciola “nut” con il suffisso “ella”, di origine latina.
Ferrero, un francobollo per i 50 anni della Nutella
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