Da lunedì 9 maggio fino a domenica 15 maggio, Sisa sarà presente in tv nel programma “Chi vuol essere milionario?”, per lanciare la nuova campagna promozionale “1+1”, dedicata ai prodotti a marchio Sisa.
Condotto da Gerry Scotti, il game show al top degli ascolti delle reti Mediaset – in onda tutti i giorni alle ore 18.55 su Canale 5 – ospiterà sette telepromozioni, in altrettante puntate consecutive, ambientate tra le mura della “Casa di Gerry”.
Qui, tra uno sketch e l’altro, si parlerà di “1+1”, l’offerta di Sisa che raddoppia la spesa dei suoi clienti: acquistando, infatti, uno dei prodotti a marchio Sisa compresi nell’iniziativa, sarà possibile riceverne un secondo in omaggio, spendendo la metà.
Nella prima puntata, oltre alla telepromozione, un piccolo cappello istituzionale racconterà di Sisa e della forza del gruppo distributivo, presente sul mercato da ormai 36 anni. Successivamente, Gerry Scotti mostrerà la qualità intrinseca dei prodotti a marchio Sisa.
Le proprietà, il valore aggiunto, gli standard di controllo e ora anche la maggior convenienza della pl Sisa saranno, infatti, i protagonisti di queste piccole storie quotidiane.
“L’obiettivo che ci poniamo con la nostra pl – afferma Danilo Preto, direttore marketing di Sisa – è anche quello di avvicinare una sempre più ampia fetta di consumatori al nostro prodotto che, in termini di qualità, è sulle stesse linee del market leader di riferimento. Tutto ciò però è impossibile se non si sostiene in modo adeguato il prodotto con investimenti mirati nella comunicazione. La telepromozione è sicuramente il mezzo migliore per rendere esplicita la personalità del nostro prodotto. Un programma di successo come ‘Chi vuol essere milionario?’ è l’ideale per raggiungere il nostro target, composto principalmente da famiglie”.
Questa di “Chi vuol essere milionario?” non è la prima esperienza di collaborazione tra Sisa e Mediaset: recentissima, per esempio, è la partecipazione alla raccolta fondi della Fabbrica del Sorriso nella primavera del 2010 quando, anche grazie all’aiuto dell’insegna bolognese, furono raccolti 4.660.000 di euro.