I dati Wine Monitor sull’import di vino aggiornati al 2013 mostrano segnali di arretramento in alcuni importanti mercati come Cina, Canada, Brasile e Giappone. Fa eccezione la Russia, dove è stata messa a segno una crescita non indifferente: +12% a valore, a fronte di un +2% nei volumi. Nel caso degli spumanti, l’import dall’Italia è aumentato del 49% in termini economici, a fronte di una crescita del 43% nei volumi, consolidando così la leadership detenuta dal nostro paese in tale segmento, con una quota oggi pari al 63% dell’import di spumante in Russia, contro il 27% della Francia.
Vino, l’Italia brinda ma solo in Russia
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