Il Wine Spectator ha di recente pubblicato un articolo che riporta le sanzioni che la New York Liquor State Authority (SLA) ha inflitto all’Eataly Wine Shop, l’enoteca di Eataly. I partner in affari Lidia e Joe Bastianich e lo chef Mario Batali dopo un anno di trattative con la SLA hanno patteggiato per 500mila dollari di multa, la chiusura del negozio per un periodo di sei mesi e la rimozione del nome di Lidia Bastianich dalla licenza per la vendita di liquori. I funzionari SLA sostengono, secondo quanto riferito dal Wine Spectator, che le parti abbiano mentito o ‘omesso informazioni’ per favorire la vendita e la produzione. Tali accuse vengono fatte sulla base delle leggi SLA che vietano ai licenziatari di possedere case vinicole, enoteche o società d’importazione e Lidia Bastianich risulta essere proprietaria di un vitigno del nord Italia dal 1997. In principio le parti hanno negato l’accusa ma, sempre secondo quanto riportato dal Wine Spectator, nel mese di febbraio avrebbero iniziato trattative su un eventuale patteggiamento. Il negozio Eataly ha aperto a New York nel 2010 e ha sempre riscosso grande successo nella Grande Mela. Il proprietario della catena di negozi Eataly, Oscar Farinetti, ha collaborato ampiamente con la famiglia Bastianich e lo chef Batali per l’apertura del negozio di New York e successivamente per quello di Chicago. In tutti i negozi il vino e’ sempre stato parte integrante, ma il team di Eataly non ha tenuto conto delle leggi statali newyorchesi che risalgono all’era del post proibizionismo e che sono tutt’ora in vigore: ovvero che liquori e vini possono solo essere venduti in negozi dedicati e che i viticoltori non possono possedere punti vendita. La data di chiusura dell’enoteca non e’ ancora stata fissata ma secondo quanto dichiarato da Joe Bastianich al termine dei sei mesi di sospensione il negozio riaprirà e continuerà a vendere vini e “tutto sarà come prima”.
Il Wine Shop di Eataly chiude per sei mesi
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