La procedura è già in uno stato avanzato. Entro un anno, con ogni probabilità, il salame tipico piemontese riceverà la certificazione igp. “Vista la nostra natura di salumieri piemontesi – commenta Andrea Allorto, amministratore delegato di Raspini Salumi – questo sigillo ci darà l’opportunità di aprire un nuovo importante canale di business. Sarà quindi possibile promuovere anche nel campo della salumeria le eccellenze culinarie della nostra regione, già molto note all’estero. Oltreconfine, infatti, i prodotti piemontesi vantano un bacino di clientela vasto e molto informato, che già da tempo ci chiede un simile riconoscimento per aumentare la distintività dell’offerta”.
Raspini, il Salame Piemonte avrà l’igp
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