Cinquant’anni e non sentirli. A nove mesi dall’apertura dei battenti, il Sial ha già fatto il pieno di adesioni: il 90% della superficie espositiva è prenotato, a conferma che la manifestazione in questi anni ha saputo rispondere alle esigenze degli operatori del settore, nonostante l’economia mondiale abbia rallentato il passo. Per gli oltre 6mila espositori e i 150mila visitatori attesi, di cui più della metà stranieri, il Sial di Parigi è considerato il crocevia alimentare del mondo, con un posizionamento molto forte sulle innovazioni. E a proposito di novità, questa edizione è ricca di sorprese. A cominciare dalla scelta di integrare il salone Ipa riunendo così sotto un unico tetto il Process alimentare, le Attrezzature per il dettaglio alimentare e la Ristorazione, i Trasporti e i Servizi con l’obiettivo di rafforzare il ruolo del Sial come polo di riferimento dell’intera filiera alimentare. Sempre in occasione del 50° anniversario saranno presenti 50 grandi chef internazionali che mostreranno le ultime tendenze del food cooking.
Con Sial Tv l’obiettivo è rendere il salone un luogo di scambi di competenze. Per questo in collaborazione con Sopexa, nell’ambito della piattaforma TV per « Foodies 2.0 », si svolgerà l’incontro con blogger di riferimento della «Foodsfera» e dirigenti di piattaforme di community per decodificare le tendenze social-web e per guidare le aziende nella loro comunicazione 2.0.
Infine, fra i numerosi eventi in programma, occupa un posto di rilievo Le Marché by Sial, che punta i riflettori sull’offerta frutta e ortaggi, che rappresentano i prodotti su cui le insegne investono per differenziarsi le une dalle altre.