Coop Danimarca rivoluziona l’offerta

Un quarto dei prodotti alimentari sarà sostituito. Largo a cibi più salutari e local per distinguersi e superare la concorrenza
Coop Danimarca rivoluziona l’offerta

Il focus sulla qualità può battere i discount e fermarne così la prepotente ascesa. E’ l’idea di Coop Danimarca, alle prese negli ultimi anni con una significativa perdita della sua quota di mercato nel Paese nordeuropeo. Oltre a testare nuovi formati di negozio sperimentali, il retailer adesso è concentrato anche su un ambizioso piano di ridefinizione dell’intera offerta. Nell’ambito del programma Food Manifest, infatti, intende sostituire circa il 25% degli articoli alimentari attualmente venduti. L’obiettivo dichiarato è quello di favorire proposte più sane soprattutto a marchio, realizzate localmente ed ecocompatibili, in linea con la tradizionale mission di sostenibilità dell’azienda. Il vero ostacolo, tuttavia, sarà superare le abitudini alimentari dei consumatori, ancora mediamente poco sensibili al salutismo a tavola. “In Danimarca non c’è un grande interesse per il mangiar bene – ha spiegato Jens Visholm, food director di Coop Danimarca -. Lo dimostra per esempio la scarsa risonanza di cui godono i programmi di cucina, oppure il fatto che meno del dieci per cento del reddito è speso per i prodotti alimentari. Pensiamo però che sia necessario lavorare su questa dinamica”. Altri interventi previsti nel progetto riguardano la stipula di contratti più favorevoli con i produttori locali, in modo da facilitare l’approvvigionamento a chilometri zero. Inoltre il rivenditore è pronto a lanciare cinquecento preparati gastronomici realizzati in collaborazione con chef affermati, nonché organizzare una serie di eventi in-store ogni mercoledì, con attività di promozione e degustazione. Non mancano, comunque, considerata anche la forte competitività del mercato, iniziative di fidelizzazione con taglio dei prezzi di alcuni prodotti.

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