Chi l’ha detto che i prodotti di supernicchia devono restare ghettizzati in circuiti distributivi specialistici e ristretti? A sdoganarli ci ha pensato un accordo appena siglato tra Slow Food e Ipercoop Sicilia che prevede l’introduzione nei sette iper dell’isola di referenze che vanno dal pomodoro siccagno della Valle del Bilici alla cipolla di Giarratana, dal mandarino tardivo di Ciaculli al pane nero di Castelvetrano, al miele di ape nera sicula. Un segnale importante che ribadisce l’impegno della prima catena distributiva italiana a valorizzare un nuovo modello di agricoltura, rispettoso dei ritmi della natura e capace di recuperare produzioni tradizionali e che ancora oggi possono offrire ai consumatori un’esperienza gastronomica qualitativamente eccellente.