Il mondo delle app è in grande fermento, e anche chi cerca alimenti più sostenibili ha ormai la sua ampia scelta. A farne la rassegna per il mondo anglosassone è stato The Guardian, che – attraverso il suo food hub a cura di Origin Green – ha classificato le dieci più interessanti.
Good Fish Guide
Realizzata dalla Marine Conservation Society, contiene il database completo del pesce sostenibile con origini e rating di sostenibilità
Seasons
non tutti i prodotto sono disponibili per tutto l’anno. Questa app segnala i prodotti di stagione e i farmer’s market in cui sono disponibili, con localizzazioni per Regno Unito, Francia, Spagna, Germania, Stati Uniti e Australia.
Riverfood organic veg
Quest’app pluripremiata è stata creata da un retailer specializzato in ortofrutta biologica propone ricette con cui utilizzare gli avanzi rimasti in frigo, ma anche 750 ricette d’archivio per chi ha la dispensa piena.
The Ethical company organisation Ethical Shopping app
Questa ‘guida ala consumo critico ‘ offre un confronto tra più di 770 food brand, fornendo un rating etico. Il 10% degli incassi dai download va all’associazione Friends of the Earth.
Wise up on waste
è un programma per aiutare le cucine professionali a monitorare (e ridurre) i propri rifiuti, tenendo traccia dei progressi e dei risparmi effettuati.
Noshplanet
Sotto lo slogan “Mangia come se il mondo dipendesse da te” è una guida a ristoranti e caffè con riconosciute credenziali green.
Green egg shopper
è un’app per gestire meglio la propria credenza (sempre nell’ottica di ridurre sprechi e acquisti inutili). Occorre però introdurre ogni prodotto acquistato con la relativa data di scadenza.
Love food hate waste
Un’altra app che aiuta a ridurre e utilizzare gli scarti alimentari, ma formulata come un gioco a punti.
Foodsharing
Inventata in Germania, è un’app per condividere gli scarti di cucina invece di buttarli.
British Street Food
è un’app che si propone di promuovere il cibo di strada attraverso la geolocalizzazione dei punti di ristoro più vicini e le recensioni spontanee da parte degli avventori.