La Commissione europea ha rilevato che “le aziende Lutèce, Prochamp e Bonduelle hanno partecipato a un accordo finalizzato a coordinare i prezzi dei funghi in scatola in Europa e a condividere i propri clienti”. Un ‘piccolo cartello’ che è costato al leader europeo delle conserve vegetali il conto più salato: Bonduelle dovrà versare 30 milioni di euro, l’olandese Prochamp 2 milioni di euro, ma zero euro per la sua connazionale Lutèce, che – secondo quanto dichiarato dall’esecutivo della Commissione – ha evitato la multa per aver rivelato l’esistenza dell’accordo.
Bonduelle multata dalla Commissione europea
L'azienda avrebbe violato le norme sulla concorrenza, attraverso un cartello con altri due competitor durato oltre un anno
“Lo scopo dell’accordo – ha osservato il commissario europeo per la Concorrenza Joaquin Almunia – era di evitare il calo dei prezzi che ha colpito le vendite al dettaglio in tutta Europa per più di un anno.Potenzialmente ogni consumatore avrebbe potuto subirne gli effetti e per questo motivo bisogna proteggerli dalle pratiche anticoncorrenziali”.
L’accordo che riguardava la vendita mediante gara di funghi in scatola a marchio del distributore ai grossisti alimentari e ai clienti professionali è durato da fine 2010 a inizio 2012.
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